La commissione internazionale delle elezioni primarie ha deciso di assegnare il premi 'trasparenza' agli onorevoli antonello cracolici, giuseppe lumia e raffaele lombardo. Si tratta di un riconoscimento internazionale prestigioso che viene assegnato ogni tre anni ai politici - scelti tra tutti i paesi del mondo - che riescono ad organizzare elezioni primarie all'insegna della correttezza e del rispetto della democrazia. Quest'anno la scelta è caduta sulle elezioni primarie del centrosinistra celebrate a palermo lo scorso 4 marzo.
Caffè amaro/ Premio a Lombardo, Cracolici e Lumia per la gestione delle primarie del 4 marzo
La commissione internazionale delle elezioni primarie ha deciso di assegnare il premi ‘Trasparenza’ agli onorevoli Antonello Cracolici, Giuseppe Lumia e Raffaele Lombardo. Si tratta di un riconoscimento internazionale prestigioso che viene assegnato ogni tre anni ai politici – scelti tra tutti i Paesi del mondo – che riescono ad organizzare elezioni primarie all’insegna della correttezza e del rispetto della democrazia. Quest’anno la scelta è caduta sulle elezioni primarie del centrosinistra celebrate a Palermo lo scorso 4 marzo.
“Abbiamo avuto modo di seguire queste elezioni da vicino con i nostri osservatori – leggiamo nella motivazione scritta dagli osservatori internazionali di elezioni primarie -. Abbiamo apprezzato l’amore, la pazienza, l’abnegazione e la correttezza quasi leonina con la quale gli onorevoli Lombardo, Cracolici e Lumia hanno seguito, passo dopo passo, le elezioni primarie di Palermo. In tanti anni ne abbiamo viste di tutti i colori. Siamo stati in Guatemala, nell’Honduras, a Caracas, perfino tra i Maori. Ma non ci era mai capitato di vedere all’opera gente così professionale che fa dell’onestà, della correttezza e del rispetto della giustizia finale, anche capovolta, la propria stella polare”.
“Siamo rimasti colpiti, in particolare – scrivono sempre gli estensori della motivazione che accompagna il premio assegnato a Lombardo, Cracolici e Lumia – dalla gestione del gazebo dello Zen. Eccezionale il gioco delle tessere elettorali che andavano di qua e di là come le palline di un flipper. Stupendi, anzi insuperabili quei signori che giravano, sempre tra i gazebi, con i pacchi pieni di monete da uno e due euro. Uno spettacolo che, a nostro modesto avviso, era la metafora e l’immagine di un certo centrosiniatra palermitano che va premiato e che noi, oggi vogliamo premiare”.
“Il nostro pensiero, infine – si legge nella parte finale delle motivazioni – va alla segreteria nazionale del Pd e ai vertici nazionali e siciliani di Sel. Gente seria, intellettualmente onesta almeno quanto lo erano i gesuiti che detestavano Erasmo da Rotterdam. Professionisti dell’ipocrisia e del doppiogiochismo che meriterebbero, anche loro, un giusto riconoscimento. Ma noi non possiamo premiare tutti. Se non altro perché certi animali – indovinate un po’ di quali animali parliamo – nei ricoveri, entrano ad uno ad uno…”.