Bus extraurbani senza spazio per sostare No a parcheggio Basile, vietata via Balsamo

Non c’è pace per i pullman delle autolinee private che collegano il capoluogo con molti comuni della provincia e dell’agrigentino. Il capolinea da stamattina sarebbe dovuto essere il parcheggio in via Ernesto Basile. Così non è perché dopo il temporaneo flop delle Ztl il Comune incassa un altro stop in tema di mobilità, ovvero l’impossibilità di dar seguito all’annunciato trasferimento del capolinea dei bus extraurbani dalla via Paolo Balsamo all’area gestita dall’Amat. Il dietrofront è stato causato dall’assessorato regionale ai Trasporti.

Quest’ultimo lo scorso primo aprile ha riscontrato che erano state eseguite le prescrizioni richieste – ripristino illuminazione, posizionamento segnaletica e pensiline – ed ha rilasciato al Comune l’autorizzazione ai fini della sicurezza, con l’amministrazione locale aveva comunicato alle autolinee private il nuovo capolinea. Un via libera legato ai lavori eseguiti da Amg Energia che ha riattivato 94 punti luce su 130 (sono state ordinate le armature da sostituire nei restanti 36), dalla Rap che ha eseguito un diserbo straordinario dell’area, e dall’Amat che ha collocato segnaletica orizzontale e verticale e collocato delle pensiline nei settori del parcheggio destinati a partenze e arrivi. Dal canto suo il Comune ha provveduto a riorganizzare gli spazi interni prevedendo anche stalli per taxi, car sharing e veicoli per disabili.

Ma neanche una settimana dopo, giorno 7, l’assessorato regionale “svela” in clamoroso ritardo l’infelice pesce d’aprile, comunicando in una nota inviata al Comune e alle associazioni delle autolinee private che per il momento non si possono trasferire i pullman in via Basile perché non sono state completate le corsie riservate nelle vie Giorgio Arcoleo, Salvatore Salomone Marino e Carlo Pisacane. Queste strade fanno parte dell’itinerario che compiono alcune linee Amat come la 109 e la 234 che collegano il parcheggio con la stazione Centrale attraverso corso Tukory, le tre vie citate, via Antonio Marinuzzi, via Vincenzo Errante e via Oreto, con queste ultime due che sono già provviste di una corsia preferenziale. Invece in quelle oggetto della nuova e intempestiva prescrizione regionale, come si evince dalle foto, è stata sì realizzata la segnaletica verticale, ma manca quella orizzontale, con la parte destra della carreggiata occupata da zone blu, auto posteggiate e cassonetti. Dall’Amat fanno sapere che per eseguire i lavori di apposizione della segnaletica sull’asfalto si aspetta l’ordinanza dirigenziale dell’ufficio comunale Traffico, mentre non è stato possibile conoscere i tempi per l’emanazione dei provvedimenti.

Quindi i pullman in via Basile per ora non possono stare, ma teoricamente non potrebbero fermarsi neppure in via Balsamo: già, perché nel frattempo il Comune, con l’ordinanza dirigenziale n°440 dell’8 aprile ha istituito il divieto di sosta ambo i lati in tutta la via, con rimozione coatta permanente 0-24, confermando la vecchia segnaletica presente da anni ma non valida per i pullman in virtù di una specifica ordinanza sindacale del 1995. Perciò, se qualche vigile urbano particolarmente ligio passasse da lì potrebbe tranquillamente multare i bus extraurbani senza che nessuno possa obiettare nulla.


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