Buco di bilancio al Comune di Catania Cinque a giudizio ma è pioggia di prescrizioni

In cinque sono stati rinviati a giudizio perché accusati di aver manomesso i bilanci preventivi del Comune etneo mediante «falsità e omissioni». L’accusa per gli imputati Vincenzo Emanuele e Gaetano Tafuri – ex commissario straordinario ed ex assessore al Bilancio del Comune di Catania nella giunta che fu di Umberto Scapagnini -, Francesco Bruno, ex ragioniere generale, e i dirigenti Carmelo Pricoco e Luigi Asero è di falsità ideologica in atto pubblico. L’equilibrio dei conti, secondo i magistrati, sarebbe stato raggiunto alterando le voci della documentazione contabile che inglobava, ad esempio, le previsioni d’entrata della Tarsu, l’alienazione dei beni del Comune e il disavanzo dell’Azienda municipale trasporti. Il Comune nell’ambito del procedimento si è costituito parte civile

Prescritti invece dopo «il termine massimo – si legge nelle motivazioni della decisione del gup Giacomo Barbagallodopo sette anni e sei mesi», i reati contestati all’ex ragioniere generale Vincenzo Castorina e con lui all’ex assessore al Bilancio Francesco Caruso. Estinzione del reato anche per i due dirigenti Santo Cimellaro e Mario D’Antoni, inquadrati all’epoca dei fatti negli uffici Condono edilizio e Servizio entrate. 

Un processo sul troncone della maxi inchiesta sui bilanci preventivi in realtà era già iniziato, salvo poi tornare al punto di partenza dopo la ricusazione dello scorso novembre del gup Giuliana Sammartino che si era già occupata della vicenda in udienza preliminare e quindi impossibilitata secondo l’ordinanza della corte d’Appello di Catania a poter giudicare gli imputati. 

Un capitolo separato, almeno dal punto di vista giudiziario, è quello che riguarda il processo sui bilanci consuntivi del 2004 e 2005, ormai conclusosi nell’aprile 2014 con l’assoluzione perché «il fatto non costituisce reato» di ben 13 ex assessori delle giunte di Umberto Scapagnini. Ribaltando di fatto l’esito del processo di primo grado in cui gli imputati erano stati riconosciuti colpevoli del reato di falso in bilancio. In secondo grado unico ad essere condannato a un anno e otto mesi con pena sospesa è stato l’ex ragioniere generale Vincenzo Castorina. La posizione verrà vagliata però dai giudici ermellini della Corte di Cassazione dopo il ricorso dei legali Sergio e Guido Ziccone.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]