Quattro catanesi sono stati denunciati per una truffa ai danni di una famiglia di Bari, in Puglia. È stata la vittima a raccontare ai carabinieri di avere ricevuto una telefonata da un numero corrispondente a quello del centralino del comando provinciale di Bari e di avere parlato con un uomo che si è presentato come […]
«Pronto, sono il tenente». La truffa delle finte indagini partita da Catania
Quattro catanesi sono stati denunciati per una truffa ai danni di una famiglia di Bari, in Puglia. È stata la vittima a raccontare ai carabinieri di avere ricevuto una telefonata da un numero corrispondente a quello del centralino del comando provinciale di Bari e di avere parlato con un uomo che si è presentato come un tenente. Nel corso della chiamata, il sedicente militare avrebbe chiesto alla vittima di effettuare un bonifico di 24mila euro dal conto corrente dell’anziano padre, a causa di presunte indagini in corso con il rischio di perdere quel denaro.
Le indagini, mediante accertamenti bancari e acquisizione di immagini di telecamere di videosorveglianza degli uffici postali, hanno permesso di appurare che, nelle ore successive alla truffa, a Catania sono stati effettuati dall’intestataria del conto corrente postale destinatario del bonifico (con il ruolo di prestanome) dei prelievi di denaro ed emessi quattro vaglia in favore di altrettante persone. Gli altri tre indagati, tutti catanesi – uno dei quali identificato quale supervisore delle operazioni – sono stati ripresi mentre andavano alla Posta per riscuotere i vaglia.