Gaspare Roccaforte era stato ricoverato a settembre. Dimesso, sei giorni dopo era stato di nuovo portato in ospedale e operato una prima volta e il 6 ottobre una seconda, d'urgenza. L'uomo è spirato oggi. I carabinieri hanno sequestrato le cartelle cliniche, mentre sul corpo del deceduto è stata effettuata l'autopsia
Buccheri La Ferla, morte per occlusione intestinale I familiari presentano una denuncia ai carabinieri
I familiari di Gaspare Roccaforte, 50 anni, morto oggi all’ospedale Buccheri La Ferla hanno presentato denuncia ai carabinieri. L’uomo è stato ricoverato per un occlusione intestinale a settembre. Successivamente è stato dimesso. Sei giorni dopo è stato trasportato in ospedale e operato. Dopo qualche giorno un secondo intervento, questa volta d’urgenza, per una peritonite.
A seguito della denuncia dei familiari di Roccaforte, i carabinieri hanno sequestrato le cartelle cliniche nel reparto di Rianimazione, mentre il medico legale ha eseguito l’ispezione sul corpo dell’uomo deceduto. L’indagine è coordinata dal pm Alessia Sinatra.
«Il paziente è stato operato il 26 settembre per sub occlusione intestinale da sindrome aderenziale e colicistite calcolosa – dicono dal Buccheri La Ferla -. È stato dimesso a domicilio l’1 ottobre dopo un regolare decorso. Il paziente è rientrato il 6 ottobre e operato in urgenza nella stessa giornata per complicanze (occlusione intestinale). Il 16 ottobre è stato sottoposto ad un nuovo intervento per peritonite biliare. In condizioni critiche successivamente è stato ricoverato presso la nostra Unità Operativa Complessa di UTIR (Unità di Terapia Intensiva Rianimatoria), dove purtroppo in data odierna è deceduto. Dispiaciuti e addolorati per il triste evento – prosegue la nota -, la comunità ospedaliera è vicina alla famiglia fornendo piena collaborazione all’autorità competente».