Incendio alla Playa: due lidi distrutti dal fuoco Bagnanti salvati via mare. Automobili in fiamme

Aggiornamento 18.28: «Il vigile del fuoco preso in carico dal pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania è in buone condizioni. La diagnosi è di intossicazione, per la quale come da protocollo dovrà rimanere in osservazione per 24 ore». Lo comunica l’ufficio stampa del nosocomio cittadino.

Aggiornamento 17.50: Fonti delle forze dell’ordine affermano che non risultano dispersi. Tutti i bagnanti, centinaia, dovrebbero essere stati trasportati in salvo tramite i gommoni dei vigili del fuoco fino al porto di Catania. Il traffico veicolare sarà riaperto soltanto quando la bonifica della zona sarà completata.

Aggiornamento 17.47: Il residente di una abitazione nei pressi del Bowling a MeridioNews racconta: «Abito qui da cinquant’anni e non ho mai visto una cosa così. Ero dentro casa e poi ho visto un sacco di fumo. Mi ha salvato la polizia, a me e ai miei cani». 

Aggiornamento 17.33: Il lido Maeva beach è avvolto dalle fiamme. A bruciare oltre agli acquascivoli ci sono la vegetazione e le strutture in legno. All’interno ci sono circa sei bombole di gas che non sono state portate via, secondo fonti della polizia. Fino a questo momento si sono sentite almeno una decina di esplosioni. 

Aggiornamento 17.14: Decine di auto parcheggiate lungo viale Kennedy sono state completamente distrutte dal fuoco. Un vigile del fuoco in servizio sul posto è stato trasportato all’ospedale Cannizzaro di Catania, sembra per un malore.

Aggiornamento 17.07: L’evacuazione dei bagnanti è partita con l’ausilio delle motovedette. I bagnanti vengono trasportati al porto di Catania. I cavalli della polizia, che si trovavano al boschetto della Playa, sono stati salvati tutti. 

Aggiornamento 17.02: Tutto il personale dei vigili del fuoco in servizio a Catania è in questo momento impegnato a spegnere i roghi in città. Sono arrivate, inoltre, altre cinque squadre dai Comuni confinanti. In totale, sette squadre dei pompieri sono all’opera nella zona della Playa. Sta inoltre arrivando una colonna mobile da Reggio Calabria in aiuto delle squadre siciliane. Anche a Siracusa sembra che la situazione sia particolarmente difficile.

Aggiornamento 16.58: L’elicottero dei vigili del fuoco continua a riempire di acqua il proprio serbatoio e a scaricarlo nell’area del boschetto della Playa subito alle spalle del bowling La Playa.

Aggiornamento ore 16.50: Il fuoco sembra essere arrivato fino al lido Maeva, l’unico degli stabilimenti della Playa ad avere gli acquascivoli. Sembra che la colonna di fumo nero che si vede a chilometri di distanza sia la plastica delle attrazioni che brucia.

Aggiornamento ore 16.43: Momenti di tensione tra i soccorritori e i cittadini presenti sul posto. Una donna urla e piange: «Ho chiamato e sono arrivati dopo trenta minuti». La polizia è costretta a intervenire per calmare gli animi. Secondo fonti dei vigili del fuoco, ci sono oltre quaranta interventi in corso in questo momento nella sola provincia di Catania.

Aggiornamento ore 16.30: Anche l’esercito è arrivato sul viale Kennedy. Lo spegnimento delle fiamme è particolarmente difficoltoso anche perché la direzione del vento cambia in continuazione.

Aggiornamento ore 16.26: Al lido Maeva, il primo degli stabilimenti balneari di viale Kennedy, è stato avviato lo sgombero via mare. Una persona, in particolare, non può deambulare. La polizia sta tentando di raggiungere i bagnanti. Paura anche alla colonia don Bosco, dove si trovano ancora alcuni bambini, dei quali uno diversamente abile.

Il
fumo si vede da chilometri di distanza e, sebbene i vigili del fuoco stiano intervenendo ovunque possano, la situazione è critica. Delle decine di richieste di intervento per incendi che si stanno sviluppando a Catania quello più grave è nella zona della Playa. Un focolaio brucia al boschetto, mentre è andato in fiamme il lido Europa. Le strutture in legno e le passerelle sulla sabbia sono andate completamente distrutte. I bagnanti sono intrappolati sulla spiaggia. «La gente deve rimanere sulla battigia e spostarsi rispetto alle colonne di fumo – spiegano i pompieri – Se dovesse rendersi necessario verrà recuperata da lì».

Le
condizioni meteo hanno favorito lo svilupparsi delle fiamme. Le temperature altissime e il vento forte che soffia verso il mare, spiegano dai vigili del fuoco, «hanno sicuramente generato e alimentato fenomeni di “spotting”, ovvero di proiezione di faville incandescenti anche a grandi distanze, dalla vegetazione che bruciava dalla parte opposta della strada».

A bruciare sono
ettari di terreni. Nella zona del boschetto c’è un rifornimento di benzina che, secondo le forze dell’ordine, è minacciato dalle fiamme. Un elicottero dei vigili del fuoco, nel frattempo, sta lanciando acqua nell’area alle spalle del Bowling La Playa. La stazione di servizio lì nei pressi, invece, sembra non essere a rischio. Decine di cittadini sono, intanto, arrivati nella zona: sono preoccupati per figli e familiari che oggi si trovavano al mare.

Viale Kennedy è chiuso per permettere il passaggio dei mezzi di soccorso: le forze dell’ordine avvertono chi si trova negli stabilimenti balneari di non tentare di spostarsi per evitare il formarsi di lunghe code che potrebbero seriamente intralciare lo svolgimento delle operazioni di spegnimento del fuoco. Interdette al traffico veicolare anche via Acquicella Porto, via Playa e via Adamo.


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