Bronte, treno Circumetnea finisce fuori dai binari «La bassa velocità ha impedito il deragliamento»

Incidente di percorso, stamattina, lungo la linea ferroviaria della Circumetnea Adrano-Bronte. Il fatto è avvenuto intorno alle sette, a pochi metri dalla stazione di Passo Zingaro, dove un quasi-deragliamento ha costretto il convoglio a uno stop. Il nuovo treno Vulcano DM 001 – il primo costruito dalla fabbrica polacca Newag ed entrato in azione quest’anno – mentre andava da Adrano a Bronte, si è dovuto fermare perché le ruote anteriori del secondo vagone sono uscite fuori dai binari

I passeggeri nemmeno si sarebbero accorti del problema. La zona, è da tempo interessata da lavori che riguardano la sostituzione e l’ammodernamento di traverse e binari, e proprio in quel tratto il limite di velocità consentito, al momento, è di dieci chilometri orari. «In quel tratto, durante la notte, vengono eseguiti i lavori di sistemazione –  spiega il direttore di esercizio della Fce, Sebastiano Gentile – probabilmente un deviatore presente in quel tratto di linea ha causato la fuoriuscita delle ruote dai binari, ma la bassa velocità ha consentito al treno di non deragliare». 

«L’unico inconveniente – conclude Gentile – è stato il blocco della linea per alcune ore della mattinata, ma senza disagi per gli utenti, che sono stati trasportati da un servizio sostitutivo in autobus, prontamente avviato». Il nuovo treno, infatti, non ha subito nessun danno, e i meccanici, con degli appositi sollevatori, lo hanno alzato e rimesso sui binari. Molti i tecnici e i dirigenti intervenuti sul posto, per capire la dinamica dell’incidente che poteva avere conseguenze più gravi.


Dalla stessa categoria

I più letti

Se c’è una cosa che non si può comprare, è il tempo. Lo sanno bene gli imprenditori, spesso alle prese con la burocrazia e la risoluzione dei problemi, che lasciano poco spazio allo sviluppo delle proprie attività. Una di queste preoccupazioni, però, ha una soluzione facile: si tratta della flotta auto aziendali, gestibile risparmiando tempo […]

«In natura non esistono i rifiuti, ogni elemento si inserisce nel ciclo del biosistema, mantiene il valore il più a lungo possibile e si trasforma in nuova risorsa, innescando un circolo virtuoso». Ancora possibile anche in una società del consumo, andando Al cuore delle cose. Prende spunto – e pure il nome – da questo […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sid Vicious ha ammazzato la sua compagna Nancy (non andò a processo perché morì di overdose). Bill Cosby sta facendo collezione di denunce per violenza sessuale. A Harvey Weinstein sappiamo tutti com’è finita. C’hanno fatto anche un movimento, il #metoo, per sensibilizzare alla violenza di genere tra i vipponi. Ma al governo italiano piacciono soltanto […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Non siamo una città. Siamo un incubo. Uno di quelli realistici, ma talmente esagerati che non possono essere veri. E, prima o poi, infatti, ci si sveglia. È però una lunga notte quella che stiamo vivendo da cittadini: catanesi oggi, palermitani appena un anno fa, siciliani tutti. Un sonno profondo che si rinnova a ogni […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]