Tragedia sfiorata nel palermitano. Un bimbo di due anni e mezzo ha rischiato di annegare ieri nella piscina di una casa privata nella contrada Vicinale Renda, a Monreale. Stava giocando quando, per cause in corso di accertamento, è stato trovato riverso nell’acqua. Il piccolo non respirava più. Mentre i familiari chiamavano i soccorsi al 118, un’infermiera che era in casa gli ha praticato il massaggio cardiaco ed è riuscita a rianimarlo.
Il cuore del bambino ha ripreso a battere. Nel frattempo, nei pressi dell’abitazione privata si è avvicinato un elicottero del soccorso con a bordo i sanitari mentre anche un’ambulanza con il rianimatore è sopraggiunta nella zona. Tuttavia, l’area dove si trova la villetta con piscina è impervia e non ci sono state le condizioni adatte per l’atterraggio dell’elicottero. Il bambino è stato così trasferito sull’ambulanza che ha iniziato la sua corsa verso l’ospedale pediatrico Di Cristina.
Il bambino è arrivato in codice rosso. La prognosi è ancora riservata, in attesa di accertare eventuali danni cerebrali. Le condizioni del bimbo, affermano comunque i medici che lo hanno preso in cura, vanno via via migliorando. Si spera così in un esito positivo di quella che altrimenti potrebbe essere un’altra tragedia estiva.
Intervento del soccorso alpino e speleologico siciliano e del IV reparto volo della polizia di…
Violenti tafferugli si sono registrati all'esterno dello stadio di Vittoria, in provincia di Ragusa, in…
È morto a Pantelleria, dove risiedeva, Filippo Panseca, l'artista che disegnò il simbolo del garofano…
È deceduto all'una e mezza di notte il giovane maliano, passeggero di uno scooter condotto…
Intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caltanissetta in una casa al piano…
Un capannone con centinaia di pezzi di ricambio rubati è stato scoperto dalla polizia, nel…