Bilancio incerto per le compagnie aeree Dal primo ottobre chiude Air one

Con la fine di agosto è tempo di fare il bilancio della stagione estiva per compagnie aeree e aeroporti alle prese con la crisi che ha frenato le partenze e il riassestamento del settore dopo l’accordo Alitalia-Etihad. A poco sembra dunque essere servita la strategia di promozioni e offerte di questi ultimi tempi, come la promozione con codici sconto per alcune tratte disponibili in rete su siti del tipo di signorsconto.it, effettuata per cercare di abbassare l’agguerritissima concorrenza delle compagnie low cost. La compagnia di bandiera è nel mirino di sindacati e passeggeri, ma non solo. Gli esuberi stimati sono duemila e la partnership con la regia compagnia di Abu Dhabi prevede la riduzione del costo del lavoro dei dipendenti, oltre alla possibilità di dislocamento nelle basi negli Emirati Arabi. Sul matrimonio Alitalia-Etihad grava anche un’altra preoccupazione, forse la più problematica: l’Unione europea ha chiesto mercoledì la documentazione relativa all’accordo per garantire che il controllo dell’azienda rimanga nel vecchio continente.

La liason più chiacchierata dell’estate (e del settore) inevitabilmente ha avuto ripercussioni sulla compagnia low cost di Alitalia, Air one, che ha annunciato la fine dei servizi dopo la chiusura della stagione, dirottando le prenotazioni dal primo ottobre in poi direttamente al portale della compagnia diretta da Gabriele Del Torchio. Un cambiamento non solo formale, però, dato che Palermo e Catania sono entrambe basi degli aerei della low cost. Due città che rischiano di perdere posti di lavoro, oltre a rotte disponibili.

Altri tagli sono quelli annunciati da Meridiana, che ha eliminato la tratta Torino-Catania, mentre viaggia a vele spiegate Vueling. La compagnia spagnola di base a Barcellona mantiene le sue rotte dalle falde dell’Etna verso la Spagna (con Catalogna, Ibiza, Maiorca), Parigi e Bruxelles. Molto gettonata anche la destinazione toscana, grazie agli slot di Firenze lasciati liberi da Alitalia, e quella verso Roma.

Chi canta decisamente vittoria in questa stagione è sicuramente Ryanair. La compagnia di Michael O’Leary, si è inserita bene nel mercato siciliano, conquistando gli scali di Catania e Comiso. Dal capoluogo sono confermate tutte le destinazioni italiane (Bologna, Bergamo, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Treviso) ed europee (Eindhoven, Madrid, Marsiglia). Un trend che ha contribuito a mantenere positivi anche i dati dello scalo etneo che a luglio ha fatto registrate un aumento del 15 per cento nel numero di passeggeri.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

A ridosso della chiusura della stagione estiva il mercato fa i conti con il riassestamento del settore dopo l'accordo Alitalia-Etihad. L'azienda diretta da Del Torchio ha annunciato la chiusura della low cost. Occhi puntati sugli aeroporti siciliani di Catania e Palermo, città che rischiano di perdere posti di lavoro, oltre a rotte disponibili

A ridosso della chiusura della stagione estiva il mercato fa i conti con il riassestamento del settore dopo l'accordo Alitalia-Etihad. L'azienda diretta da Del Torchio ha annunciato la chiusura della low cost. Occhi puntati sugli aeroporti siciliani di Catania e Palermo, città che rischiano di perdere posti di lavoro, oltre a rotte disponibili

A ridosso della chiusura della stagione estiva il mercato fa i conti con il riassestamento del settore dopo l'accordo Alitalia-Etihad. L'azienda diretta da Del Torchio ha annunciato la chiusura della low cost. Occhi puntati sugli aeroporti siciliani di Catania e Palermo, città che rischiano di perdere posti di lavoro, oltre a rotte disponibili

A ridosso della chiusura della stagione estiva il mercato fa i conti con il riassestamento del settore dopo l'accordo Alitalia-Etihad. L'azienda diretta da Del Torchio ha annunciato la chiusura della low cost. Occhi puntati sugli aeroporti siciliani di Catania e Palermo, città che rischiano di perdere posti di lavoro, oltre a rotte disponibili

Una settimana che, partendo di lunedì 29 dicembre, chiude e apre un anno: con un oroscopo che porta con sé i doni che tutti i dodici valuteranno. Il nuovo si apre con una speranza più sentita che mai. Con dei cambi planetari che stravolgeranno tutto e daranno il via a cambiamenti fondamentali che modificano un’epoca. […]

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]