Saranno due notti magiche a suggellare il sempre vivo legame dei belpassesi con la Santa Patrona. Un ritorno coinvolgente che servirà ai carristi a riprendersi una piazza rimasta silenziosa per due lunghi anni. Domenica 11 e lunedì 12 dicembre l’affascinante spettacolo dei Carri di Santa Lucia sorprenderà un pubblico attento e desideroso di bellezza. Nei giorni scorsi, […]
Belpasso, torna la tradizione dei Carri di Santa Lucia
Saranno due notti magiche a suggellare il sempre vivo legame dei belpassesi con la Santa Patrona. Un ritorno coinvolgente che servirà ai carristi a riprendersi una piazza rimasta silenziosa per due lunghi anni. Domenica 11 e lunedì 12 dicembre l’affascinante spettacolo dei Carri di Santa Lucia sorprenderà un pubblico attento e desideroso di bellezza. Nei giorni scorsi, i cantieri dei carri sono stati visitati da monsignor Luigi Renna accolto dai carristi con caloroso affetto, una tradizione che lo ha affascinato e sorpreso per la grande partecipazione della comunità.
La fondazione dei Carri di S. Lucia realizza, dal 2010, ogni anno a Belpasso le sontuose macchine scenografiche, i Carri, in occasione delle annuali celebrazioni della Patrona belpassese. I Carri si rifanno alle macchine sceniche che – inventate da Leonardo e allestite tra il Seicento il Settecento: venivano messe in scena vicende di forte risonanza sociale e religiosa per rendere il più possibile partecipe un vasto pubblico attraverso fantasiose allegorie. «Cinque Carri spettacolari sapranno emozionare, appassionare e far riflettere il pubblico – afferma il presidente della Fondazione Carri di Santa Lucia Antonino Girgenti – Scenografie sorprendenti, meccaniche strabilianti, tematiche diverse ma sempre avvincenti. Le maestranze all’interno dei laboratori provano le spaccate e fanno gli ultimi ritocchi».
I Carri sono la massima espressione delle maestranze artigiane dei quartieri S. Antonio, Matrice, Purgatorio, S. Rocco e Borrello. Vengono allestiti con orgoglioso impegno, sacrificio e spirito di grande devozione verso la Santa Patrona.
«Nei quartieri – continua Girgenti – si respira un nuovo entusiasmo, accomunati da una superba devozione, sono tutti pronti. Grande è la voglia di ripartire anche per cancellare la terribile beffa di un anno fa. Una gioia immensa precede la festa a Belpasso, torna l’inimitabile spettacolo dei Carri di Santa Lucia. Il valore della tradizione risiede anche nella continua ricerca di innovazioni: dalle cantate si arriva ai carri grazie alla creatività e alla curiosità rivolta ai progressi compiuti dalla scenotecnica. Ricerca che ritroviamo nei contenuti, attualizzare i temi significa affascinare rendendo ancora più appetibili le rappresentazioni». L’11 dicembre alle 21 nelle piazze Duomo e Umberto la tradizionale e artistica spaccata dei Carri di Santa Lucia dei Quartieri S. Antonio e Matrice. Il 12 dicembre alle 21 nelle piazze Duomo e Umberto l’esecuzione dell’antica Cantata a S. Lucia a cura dei Giovani Cantanti del Quartiere Matrice e la tradizionale ed artistica spaccata dei Carri di S. Lucia dei Quartieri S. Rocco, Borrello e Purgatorio.
«Sant’Antonio, Matrice, Purgatorio, San Rocco, Borrello. Nell’edizione della ripartenza sono lieto che tutti e cinque i quartieri parteciperanno alle famose spaccate – dichiara il sindaco di Belpasso Daniele Motta – il modo migliore per ripresentarci alla città e ai fedeli dopo anni di buio dovuto alla pandemia. Nelle sere dell’11 e del 12 dicembre i nostri Carri, ormai famosi in tutto il mondo, si schiuderanno e come per incanto si mostreranno in tutto il loro maestoso fascino. Sarà un susseguirsi di luci, effetti meccanici, con la musica che detterà i ritmi della scenica presentazione allegorica. Ciò che vedremo sarà il frutto del grande impegno che la fondazione dei Carri di Santa Lucia sta mettendo in campo affinché sia un’edizione speciale e indimenticabile».