La proposta è stata formulata dall'amministrazione belpassese ai vertici di Circumetnea. L'obiettivo è di evitare di dovere andare fino alla frazione del Comune pedemontano per prendere il treno. «Sarebbe ottimo», dicono due studenti che per il momento sono costretti a svegliarsi all'alba per andare a scuola
Belpasso, nuovo collegamento con la metropolitana Un bus per Nesima, senza passare da Piano Tavola
Dopo decenni di attesa la città di Belpasso sarà a breve collegata, direttamente e senza passare per Piano Tavola, con il capoluogo etneo. Si lavora per la realizzazione di un collegamento veloce attraverso bus della Fce tra il centro urbano belpassese e la nuova fermata Nesima della Metropolitana di Catania. Allo stato attuale i collegamenti pubblici tra la città Scacchiera dell’Etna e Catania sono garantiti dalla Ferrovia Circumetnea attraverso la stazione ferroviaria di Piano Tavola, distante circa quattro chilometri dal centro cittadino, quest’ultimo raggiungibile con un bus navetta. Con il nuovo itinerario, che prevede un collegamento diretto tra il centro urbano di Belpasso e la fermata a Catania Nesima, si cerca di facilitare i cittadini, in particolare gli studenti e i lavoratori pendolari, che potrebbero così raggiungere il centro etneo più facilmente.
La proposta è stata formulata dall’amministrazione comunale belpassese ai vertici della Ferrovia Circumetnea, nel corso di un incontro che si è svolto nei giorni scorsi, al quale ha partecipato il consigliere comunale Giuseppe Santonocito, delegato per i rapporti con Fce. «Ringrazio la Circumetnea – dichiara il sindaco Carlo Caputo – che ha dimostrato sensibilità verso la nostra proposta e mi auguro che il servizio bus tra Belpasso e la stazione della Metropolitana di Nesima possa iniziare al più presto. I belpassesi sono penalizzati dal fatto che la stazione della Fce si trovi non in centro ma nella frazione di Piano Tavola: è doveroso cercare di colmare queste distanze, frutto di macroscopici errori del passato, attivando dei collegamenti veloci con la città». E che, soprattutto, non rendano necessari cambi tra mezzi pubblici o l’uso di mezzi privati.
Ma cosa pensano i pendolari di questa iniziativa? «Ben venga – dicono due liceali che ogni mattina sono costretti ad alzarsi all’alba per andare a scuola a Catania – sarebbe una cosa gradita. È davvero difficile fare questa vita tutti i santi giorni». Tra i pendolari belpassesi ci sono anche coloro che, lavorando nel centro storico del capoluogo etneo, dove è difficile muoversi con le auto, preferiscono lasciare i propri mezzi alla stazione Fce di Piano Tavola per prendere il treno e recarsi a lavoro. «Sarebbe ottimo – interviene un professionista – così non sarei più costretto a fare tutte quelle curve sulla strada per andare in città».