Un uomo di 90 anni di Belpasso, Gaetano Iraci, ieri pomeriggio alle 16.30 si è allontanato a piedi dalla sua abitazione di via Santa Maria di Licodia e non è più rientrato. A denunciarne la scomparsa ai carabinieri della compagnia di Paternò sono state la moglie dell’uomo e la figlia, intorno alle ore 19.30. Le donne hanno fornito ai carabinieri la descrizione dell’anziano. Iraci soffre di vuoti di memoria e, a dire delle due parenti, non si sarebbe mai allontanato da casa senza prima avvertire. Questa mattina le forze dell’ordine lo hanno trovato a un chilometro di distanza da casa, nella parte alta di via Che Guevara, tra le campagne ancora innevate. A pochi passi dalla caserma dei carabinieri. L’uomo si trovava a testa in giù, poco oltre un muretto a secco, sveglio e vigile, nonostante abbia trascorso la notte al freddo. Iraci avrebbe la mano destra gonfia. 

La moglie dell’uomo, Giovanna Azzolina, ha raccontato di aver lasciato il marito nella loro abitazione tra le 16 e le 16.30 per sbrigare delle commissioni. Al suo rientro non lo ha più trovato. Gaetano Iraci non aveva con sé né i documenti di riconoscimento né il portafogli e nemmeno un telefono cellulare. Prima della scomparsa indossava un pantalone di colore blu, un maglione grigio-verde e una giacca beige chiaro. 

Le temperature, nel Comune belpassese, anche quest’oggi sono piuttosto rigide: c’è freddo e le strade sono ancora gelate. Sul luogo in cui il novantenne è stato trovato si sono recati i carabinieri della compagnia di Paternò, l’unità cinofila di Nicolosi, una volante della guardia di finanza e un’ambulanza della 118.