A Belmonte Mezzagno non si smette di sparare. La vittima è Agostino Alessandro Migliore, fratello di Giovanni Migliore, boss finito in manette nell’operazione Cupola 2.0, quella che ha smantellato il tentativo di ricostruzione della commissione provinciale di Cosa nostra, ma anche quella che ha gettato un mandamento nel caos per la sostituzione di b capo famiglia di cui Migliore sarebbe stato uomo di fiducia, anche lui arrestato nell’operazione del dicembre 2018, che ha deciso di collaborare con la giustizia.

Agostino Alessandro Migliore è stato ucciso stamattina a colpi d’arma da fuoco di fronte alla propria abitazione. Si tratta dell’ultimo di una serie di casi che segnano una triste escalation nel Comune alle porte di Palermo, dove da più di un anno si susseguono i fatti di cronaca, tra vendette e lotta per la successione di Bisconti al vertice di un mandamento che adesso di Belmonte porta il nome, come specificato nell’ultima relazione semestrale della Dia. Una successione che secondo gli investigatori si sarebbe potuta concretizzare con l’ascesa di Salvatore Francesco Tumminia, finito in manette lo scorso gennaio.