Bellolampo da domani riapre i cancelli a 28 Comuni Contrafatto: «Dimostra che non agevoliamo privati»

Ultime ore di sofferenza per diversi Comuni dell’area metropolitana di Palermo, che da domattina potranno conferire nella discarica di Bellolampo, ammortizzando il costo del trasporto dei rifiuti fino a Lentini. Quest’ultima discarica, peraltro, insieme a quella di Trapani, ha avviato l’interlocuzione con una discarica in Bulgaria per il conferimento all’estero dei rifiuti. Operazione già annunciata da Crocetta (in evidente disaccordo con la Contrafatto, per la verità), ma che sarebbe dovuta avvenire per scongiurare il rischio collasso delle discariche siciliane, soltanto a raccolta differenziata avviata. Così non è stato e a distanza dalla prima ordinanza dello scorso 7 giugno, ecco spuntare di nuovi i viaggi della speranza della munnizza siciliana.

La disposizione su Bellolampo, che suona come uno schiaffo di Vania Contrafatto a Leoluca Orlando, è stata emanata dal dipartimento Acqua e Rifiuti e riguarda 28 Comuni: Altavilla Milicia, Altofonte, Balestrate, Bolognetta, Borgetto, Campofiorito, Camporeale, Capaci, Cinisi, Contessa Entellina, Corleone, Giardinello, Isola delle Femmine, Lercara Friddi, Marineo, Marsala, Misilmeri, Monreale, Montelepre, Palazzo Adriano, Piana degli Albanesi, Prizzi, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Cristina Gela, Terrasini, Torretta e Vicari. La disposizione rimarrà in vigore fino al 31 luglio per Marsala e fino a nuova disposizione per gli altri Comuni. Bagheria, Carini e Partinico continueranno a conferire presso l’impianto di Lentini. La scelta dei comuni si è basata secondo i criteri di vicinanza e percentuali di raccolta differenziata.

I ferri corti tra il primo cittadino di Palermo e l’assessore all’Energia è evidente anche nelle parole della Contrafatto sulla vicenda. Secondo la titolare del dicastero, infatti, il conferimento a Bellolampo sarebbe dovuto partire già dallo scorso primo luglio, ma «la decisione della Rap e del Comune di Palermo di chiudere i cancelli dell’impianto, nonostante l’ordinanza regionale, ci ha costretti a far slittare il provvedimento di qualche giorno. Purtroppo la Rap non ha il personale e i mezzi necessari a far fronte anche ai rifiuti di altri Comuni e ci ha chiesto qualche giorno di tempo per organizzarsi a ricevere 200 tonnellate di rifiuti in più al giorno. Speriamo che nelle prossime settimane la discarica sia disponibile ad accogliere anche gli altri Comuni, consentendo agli enti locali di ammortizzare i costi di trasporto. Questo però dimostra l’infondatezza di certe accuse che volevano la Regione interessata a inviare i rifiuti presso impianti privati anziché presso quelli pubblici: la verità è che sapevamo bene delle difficoltà di Bellolampo che speriamo possano essere superate in tempi brevissimi».

La presa di posizione dell’assessorato arriva alla vigilia dell’approvazione della riforma dei rifiuti da parte della giunta regionale, prevista per domani, mentre già mercoledì l’assessore volerà a Roma per presentare la riforma al ministero. Ma dai sindacati sembra che non ci sia alcuna intenzione di abbassare la guardia, visti i precedenti tentativi andati in fumo: «Un terzo nulla di fatto sulla riforma dei rifiuti – dicono da Cisl e Fit Sicilia – sarebbe vergognoso e inaccettabile».

Secondo l’accusa sindacale, che punta il dito contro la «lentezza da lumaca del governo Crocetta», la questione rifiuti «avvelena il quotidiano dei siciliani, ipoteca l’immagine della regione all’estero, zavorra l’industria del turismo. Rischia di riverberarsi sui siciliani in termini di costi sociali e tassazione più alta. E lascia la Sicilia al palo sul fronte della valorizzazione energetica degli scarti». «L’impegno con Roma – sottolineano i segretari Mimmo Milazzo e Amedeo Benigno – fissava al 15 giugno la data per il varo da parte della Giunta regionale. La risposta vera è quella che non mette toppe. Anzi, che guarda lontano attraverso il varo della riforma».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]