Basket, tra le siciliane sorride solo Trapani Brutti ko per Agrigento, Orlandina e Ragusa

Si sono giocate nel week end le gare che hanno visto protagoniste le squadre siciliane di basket.

Serie A2
Benfapp Capo d’Orlando-Virtus Roma 89-95
Brutta sconfitta interna contro la capolista per i paladini che escono comunque a testa alta. Ritmi altissimi in avvio di gara, con Lucarelli che replica a Santiangeli e porta i siciliani sul 12-8 infiammando subito il palazzetto. I paladini trovano anche il massimo vantaggio poco dopo con i punti di Donda e Triche che valgono il 19-13, ma Chessa e Baldasso riportano la Virtus a contatto, 21-20 alla prima sirena. La seconda frazione di gioco vede la squadra ospite raggiungere il pari a quota 25. La Benfapp trova un parziale di 10-2 con i punti di Bellan, Triche, Mei e Parks che valgono il 35-27, poi però i laziali trovano tre triple consecutive con Chessa e tornano in parità a quota 42. Prima dell’intervallo, ospiti in vantaggio sul 42-44. Le squadre rientrano dagli spogliatoi e Roma prova ad allungare, ma Capo d’Orlando accorcia immediatamente. La reazione dei padroni di casa è completata dai punti di Bruttini e Parks che valgono il nuovo vantaggio per 62-61, la gara però resta ad alta intensità e la situazione di equilibrio permane anche alla terza sirena, parità a quota 67. Due minuti di digiuno in avvio di ultimo quarto, poi la Virtus Roma trova un piccolo vantaggio che non mollerà più fino alla fine. La squadra di coach Sodini, però, non molla e soltanto a quattro minuti dal termine Roma trova il massimo vantaggio, +7 sul 76-83. I paladini però si riportano a un solo possesso di svantaggio, prima che Moore consenta ai suoi di chiudere i conti.

2B Control Trapani-BPC Virtus Cassino 91-86 Si conferma implacabile in casa la squadra granata che batte i laziali e si porta a quota otto punti in classifica, agganciando il gruppo che comprende anche l’Orlandina. In avvio di gara Miaschi trova cinque punti di fila che valgono il 9-4. Bagnoli, Pepper e Paolin regalano il primo vantaggio ai laziali, ma i liberi di Ayers riportano avanti i granata, che restano in vantaggio anche alla prima sirena, 25-22. Nel secondo parziale, la BPC Virtus trova il pari a quota 27, poi botta e risposta tra Raucci e Renzi. Lo stesso Renzi e Ayers riportano i siciliani in vantaggio, anche se i sette punti messi a segno da Jackson valgono il capovolgimento di fronte. Poi gioco da tre e 2/2 in lunetta per Renzi per il 47-45 a metà gara. Al rientro in campo, Trapani prova la fuga con Clarke, Renzi e Miaschi, trovando il +15 sul 68-53, poi prima della terza sirena Cassino trova un mini-break di sette punti che vale il 77-65. L’ultimo quarto vede Cassino accorciare il gap con Pepper, Nwohuocha, Raucci e Ingrosso, ma Trapani torna a respirare con la tripla di Clarke. I laziali infine si portano addirittura sul -3 a 28 secondi dal termine, però i granata chiudono i conti con i liberi di Renzi e Clarke.

Fortitudo Agrigento-Remer Blu Basket Treviglio 83-91 Sconfitta interna per la squadra guidata da coach Ciani che si sgancia così dalla vetta, dove resta soltanto la Virtus Roma. Pronti via e gli ospiti trovano immediatamente il canestro, anche se Bell e Cannon rispondono prontamente. I siciliani sono particolarmente sfortunati al tiro, ma Cannon trova punti rabbiosi e accorciano con il canestro di Ambrosin sul 10-12. Sousa trova la parità a quota 12, anche se poi i bergamaschi provano a scappare e volano sul 14-19 alla prima sirena. Nella seconda frazione, Agrigento prova a reagire e lo fa con Evangelisti e Pepe, ma dall’altra parte Palumbo trova il canestro con continuità e tiene gli ospiti in vantaggio. I siciliani accorciano con i soliti interpreti e il canestro di Cannon, anche se i lombardi restano avanti fino alla sirena che porta all’intervallo lungo sul 42-43. Il terzo periodo vede la Remer Blu allungare con Pecchia e Frassinetti, poi Pepe, Evangelisti e Ambrosin consentono alla Fortitudo di rifarsi sotto. Treviglio però è in un momento d’oro e allunga ulteriormente sul 61-73 con i punti di Frassinetti. L’ultimo quarto vede i siciliani accorciare anche grazie a una tripla di Ambrosin che vale il 70-75. Gli ospiti a questo punto tornano a macinare punti anche se Agrigento accorcia ancora con una bomba di Evangelisti per il 77-80. La Fortitudo prova a raggiungere gli avversari, ma Bell dalla lunetta fa 1/2. Gli ospiti non concedono più nulla e portano a casa il match.

Serie A1 femminile
Fila San Martino di Lupari-Passalacqua Ragusa 62-49
Sconfitta pesante per la squadra biancoverde che crolla sul parquet di San Martino e resta dunque inchiodata a quota sei punti, in sesta posizione e a sei lunghezze dalla capolista Venezia. Padrone di casa subito con l’approccio giusto, anche se le siciliane rispondono con Kuster e Cinili e provano a scappare sul +6 (7-13 dopo 8’). Il Fila però non ci sta e Fietta e Marshall riavvicinano le venete sul 12-15 alla prima sirena. Nel secondo periodo, San Martino trova i punti di Harmon e Marshall, anche se le iblee raggiungono il massimo vantaggio sul 18-26. Prima dell’intervallo però la squadra di casa raggiunge il pari proprio a quota 26. Al rientro sul parquet, Keys e Marshall rispondono a Kuster e portano avanti le giallonere. Il pubblico di casa ci crede e le venete raggiungono il +10 sul 40-30 grazie a un break di dodici punti. L’emorragia di punti per Ragusa non si arresta e alla terza sirena il tabellone segna 45-32. L’ultimo quarto segna un ulteriore allungo delle venete prima del tentativo di rientro in partita della Passalacqua con Gianolla e Kuster, che riportano le siciliane sul -8. La stessa Kuster e l’unico punto di Hamby valgono il -4 sul 53-49, poi però Keys e Webb mandano i titoli di coda sul match.


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