In attesa del posticipo che vedrà coinvolta l’Orlandina, risultati alterni per le siciliane di A2 con i granata vittoriosi e la Fortitudo sconfitta. Nel femminile, le iblee sconfiggono la Dike Napoli del grande ex Molino
Basket, impresa Trapani contro capolista Bene Ragusa, sconfitta invece Agrigento
Nel week end appena concluso, sono scese in campo tre delle quattro squadre siciliane impegnate nei maggiori campionati nazionali di basket. Per vedere all’opera la Betaland Capo d’Orlando sarà necessario attendere questa sera.
Serie A2
Pallacanestro Trapani-Angelico Biella 85-73 Successo di prestigio per la squadra granata che batte la capolista e si mette nuovamente in corsa per le posizioni che contano. Partenza sprint per i piemontesi, con una doppia tripla di Hall che vale lo 0-6. Il vantaggio ospite resiste per sette minuti, quando i siciliani trovano il 10-6 con Ganeto e Scott. Biella non sta a guardare e si riporta avanti, ma Mays consente ai granata di chiudere il primo quarto sul 18-15. Nel secondo periodo, Viglianisi e Mays spingono Trapani che mantiene sempre un discreto vantaggio, anche se il duo piemontese Hall-Ferguson consente agli ospiti prima di accorciare e poi di portarsi avanti sul 32-33. Le due squadre arrivano all’intervallo in parità, a quota 35. Si torna in campo a suon di triple: Ganeto e Mays da una parte, Ferguson dall’altra, ma Renzi tiene i padroni di casa avanti e la capolista comincia ad avere qualche difficoltà, tanto che alla terza sirena il tabellone dice 63-53. Biella non si è ancora arresa e riduce il gap in avvio di ultimo quarto, ma Ganeto riporta Trapani sul +10 e dà la spallata decisiva ai piemontesi, costretti ad arrendersi fino al definitivo 85-73.
Europromotion Legnano-Fortitudo Agrigento 80-76 Non basta il cuore alla Fortitudo per avere la meglio di una Legnano cinica e tornata in testa alla classifica. Padroni di casa subito sugli scudi con Mosley, anche se Bell-Holter accorcia per i siciliani. La situazione si ripete poco dopo e Legnano è avanti per 9-4, prima di assestare un parziale tremendo che regala ai lombardi il +14 di vantaggio al primo mini-intervallo (22-8). Nel secondo quarto, Agrigento sembra un’altra squadra con Buford e De Laurentiis che trovano un break di otto punti che vale il -6. Il digiuno dei locali si interrompe presto e inizia un botta e risposta tra le due squadre con il gap di sei punti che si mantiene fino all’intervallo, al quale si arriva sul 36-30. Al rientro sul parquet, il botta e risposta continua, almeno nei primi minuti. Agrigento riduce ancora lo strappo portandosi sul -3, poi Legnano scappa grazie a Raivio e Palermo, volando sul +19. Prima della sirena, Zugno segna due punti, anche se la gara sembra già ipotecata sul 63-46. L’ultima frazione vede i siciliani salire di tono e piazzare un break di 3-12. I biancazzurri sembrano essere spietati e recuperano addirittura fino al 70-68, riequilibrando una gara che poco prima sembrava persa. Bucci dalla lunetta pareggia i conti, ma Legnano scappa di nuovo grazie a Martini, Mosley e Palermo. La gara termina sull’80-76, ad Agrigento non è bastato il grande cuore mostrato nell’ultimo quarto.
Serie A1 femminile
Virtus Eirene Ragusa-Saces Mapei Givova Dike Napoli 72-55 La migliore prestazione delle biancoverdi arriva contro la Dike Napoli del grande ex Nino Molino. Inizio al rallentatore per entrambe le squadre, nei primi tre minuti a segno solo Vanloo con una tripla. Tra le campane, la più pericolosa sembra essere Honti, che tiene le sue in corsa anche al termine del primo quarto, quando Consolini e Formica sigillano il primo parziale di 15-7. Nella seconda frazione, la Dike arriva quasi a dimezzare lo svantaggio, anche se la squadra iblea allunga nuovamente portandosi sul 29-20. Plaisance, però, ricuce lo strappo per il 29-24 all’intervallo lungo. Si rientra sul parquet e la gara si mantiene equilibrata per i primi minuti. Ragusa infatti trova presto il ritmo giusto e piazza un parziale incredibile di 11-1 che la fa volare sul momentaneo 51-37, ipotecando la gara già alla terza sirena. Nell’ultimo quarto, Napoli prova a rientrare in partita con alcune buone iniziative firmate Cinili e Carta, ma nel finale Gorini e Consolini fissano il punteggio sul definitivo 72-55.