Bando parcheggio San Berillo, la vicenda finisce in procura «Mancato completamento dell’opera è un ulteriore danno»

Una ferita urbanistica enorme il cui risanamento definitivo sembra ancora un traguardo lontano, anche perché a occuparsi della vicenda potrebbe essere la procura di Catania insieme alla corte dei Conti. Al centro dell’ultimo capitolo di questa storia c’è il recupero del vecchio quartiere San Berillo e, nello specifico, la costruzione di un parcheggio multipiano interrato che dovrebbe sorgere tra via Rizzo e via Sturzo, in una zona della città che ingloba una voragine, sotto piazza della Repubblica, realizzata dopo l’installazione del cantiere della metropolitana e mai ricoperta a fine lavori. 

La realizzazione del parcheggio, il cui bando di gara è stato annullato dal tribunale amministrativo etneo, andrebbe a inserire uno dei tanti tasselli di una maxi operazione, attesa da 50 anni, che non riguarda solo il rione ma l’intera area di corso dei Martiri della Libertà con il piano di risanamento ideato dall’architetto Mario Cucinella presentato nel 2012 quando andava a concludersi il mandato del sindaco Raffaele Stancanelli

Ad allungare i tempi per la realizzazione del parcheggio sono proprio i rilievi dei giudici amministrativi dopo un ricorso presentato dalla sede catanese dell’associazione nazionale costruttori edili. Sotto la lente d’ingrandimento è finito il bando di gara – valore di poco superiore a 11 milioni di euro, che, secondo il Tar, «rende impossibile formulare un’offerta seria, remunerativa e sostenibile». Tra le criticità l’utilizzo di un prezziario risalente al 2018 e la richiesta della stazione appaltante di inserire dei servizi aggiuntivi riguardanti la manutenzione ordinaria e straordinaria per dieci anni. A questo quadro adesso si aggiunge un esposto presentato in procura dal Comitato dei residenti di Corso Sicilia, rappresentati dall’avvocato Ivan Maravigna, e attivi dal 2016.

Il documento evidenzia alcuni passaggi che, secondo il Comitato, sarebbero poco chiari e quindi degni di essere studiati dai magistrati di piazza Giovanni Verga e non solo. Il primo punto dell’esposto riguarda le modifiche al bando di gara rispetto a un provvedimento dell’amministrazione del sindaco Enzo Bianco, risalente al 2017, in cui «erano stati definiti i bandi di gara per la realizzazione dei lavori». «I cambiamenti sono stati voluti dalla componente politica, sindaco e assessore, oppure sono stati gli uffici e la direzione Urbanistica?», è la domanda del Comitato dei residenti di Corso Sicilia. Altro passaggio ritenuto poco chiaro è il presunto mancato coinvolgimento del collegio di Difesa del Comune, organo chiamato a esprimersi su bandi e capitolati d’appalto delle gare che rientrano nell’orbita di Palazzo degli elefanti. Negli atti del parcheggio San Berillo, secondo il Comitato, non ci sarebbe nessun parere del collegio di Difesa del municipio. Sulla questione una replica è arrivata lo scorso 16 dicembre durante una seduta online della commissione consiliare urbanistica. Durante i lavori, dopo i solleciti del consigliere comunale pentastellato Graziano Bonaccorsi, ha fatto il punto l’assessore Enrico Trantino.  

«Abbiamo chiesto al professore Felice Giuffrè, che fa parte del collegio di difesa, di partecipare alla conferenza dei servizi che è stata convocata e non sono stati sollevati rilievi di legittimità», ha replicato l’assessore. «La partecipazione di un singolo componente del collegio di difesa a una conferenza dei servizi non corrisponde, di certo, a una delibera di parere – si legge nell’esposto – che necessita di una convocazione da parte di chi ne ha titolo ai sensi del citato regolamento, di una discussione, di una verbalizzazione e di una stesura finale da parte di un relatore appartenente al collegio». Il futuro di questa opera rimane nel limbo, di certo c’è solo che i tempi si allungheranno ulteriormente


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]