L'assessorato alla Cultura si rivolge ai privati per incrementare i servizi turistici nei due monumenti cittadini. E lo fa con la proposta di concessioni di quattro anni per una libreria nel bene di piazza Federico di Svevia e un caffè letterario - con altra libreria annessa - in via Vittorio Emanuele. Con un canone, rispettivamente, di novemila e 32mila euro all'anno. La scadenza per presentare le offerte è fissata alle 12 del 28 ottobre
Bando comunale per caffetteria e negozi Al Castello Ursino e Palazzo Platamone
Due art e bookshop – altrimenti detti librerie con vendita di oggetti artistici – e una caffetteria. Da realizzare al Castello Ursino e al palazzo della Cultura. È il nuovo bando del Comune di Catania promosso dall’assessorato alla Cultura, che si rivolge ai privati per incrementare i servizi turistici nei due monumenti cittadini. La scadenza delle offerte è prevista entro le 12 di martedì 28 ottobre, mentre la prima apertura pubblica delle buste dovrebbe avvenire alle 10 del 13 novembre. Ma con la possibilità di variazioni. Nello specifico, il bando è diviso in due lotti: quello per la realizzazione di un negozio al museo civico Castello Ursino e quello per un caffè letterario – con libreria annessa – a palazzo della Cultura.
Secondo il bando, la durata dell’appalto sarà di quattro anni e i vincitori si impegnano a partire con le proprie attività entro sei mesi dalla firma del contratto e dalla consegna dei locali da parte del Comune etneo. Gli oneri della concessione vanno dai novemila euro all’anno – 36mila totali – per l’attività nel castello in piazza Federico di Svevia ai 32mila annui – 128mila in quattro anni – per lavorare nel bene di via Vittorio Emanuele. Ai partecipanti al bando è richiesto di essere già in possesso delle necessarie licenze della Camera di commercio, per la vendita di bevande nel caso della caffetteria e per il commercio al dettaglio non alimentare nel caso del negozio. Sono ammessi invece raggruppamenti temporanei d’impresa ancora non formalmente costituiti.
Entro le 12 di martedì 28 ottobre sarà necessario presentare tre buste con la documentazione amministrativa del soggetto che si propone, con l’offerta tecnica del progetto di gestione e l’offerta economica. Alla fine verrà scelta la proposta economicamente più vantaggiosa, stabilita in base a dei criteri e ai loro rispettivi punteggi. Tra questi, anche il piano di comunicazione e valorizzazione, l’eventuale organizzazione di eventi, i numeri del personale e le proposte innovative. Le buste verranno aperte in Comune alla prima seduta pubblica prevista per le 10 di martedì 11 novembre, a meno di cambiamenti.