La località iblea si aggiunge a Lipari, Ispica, Pozzallo, Tusa e Menfi. Ad apprezzarne la salubrità del mare - ma anche i livelli di differenziata e i servizi al cittadino - è la Foundation Environmental Education. La Liguria è la regione in testa alla classifica. Seguita da Toscana e Marche
Bandiere blu, riconoscimento a Marina di Ragusa Sono sei le spiagge siciliane a essere premiate
Da cinque a sei. Cresce il numero delle spiagge siciliane premiate per la qualità del mare. La bandiera blu – riconoscimento ideato dalla Foundation Environmental Education (Fee) – quest’anno va anche a Marina di Ragusa. La località iblea si aggiunge alle altre che già l’anno passato avevano registrato ottimi livelli di salubrità: Lipari (Acquacalda e Canneto, e Spiagge Termali e Spiaggia Gelso a Vulcano), Ispica (Cirica – Santa Maria del Focallo), Pozzallo (Pietre Nere e Raganzino), Tusa (Lampare) e Menfi (Lido Fiori Bertolino – Porto Palo Cipollazzo).
A passare al vaglio della fondazione, tuttavia, non è soltanto l’acqua del mare ma anche le condizioni delle spiagge: dal livello raggiunto in campo di raccolta differenziata ai servizi al cittadino, compresi le aree a verde e le piste ciclabili. Senza dimenticare i sistemi di depurazione dei reflui nelle zone urbane vicine, ovvero uno dei punti deboli a livello ambientale della Sicilia, con numerosi casi in cui gli impianti di depurazione o non sono mai stati realizzati o registrano carenze a livello di manutenzione e gestione. Si pensi, per esempio, ai diversi sequestri disposti in provincia di Agrigento per i depuratori gestiti dalla società Girgenti Acque.
A livello nazionale sono 293 le spiagge a ricevere la bandiera blu, 13 in più rispetto all’anno scorso. In testa rimane la Liguria con 25 località, seguita da Toscana (19) e Marche (17).