Banche/ La Fabi siciliana a Roma in sostegno di Lando Sileoni

INTERVISTA A CARMELO RAFFA SUL CONGRESSO NAZIONALE FABI.

L’ultimo e più importante appuntamento per l’Organizzazione maggioritaria e più rappresentativa (oltre 105 mila iscritti), del settore del credito si avvicina. Infatti, dal 10 al 14 marzo si terrà a Roma presso il Centro Congressi dell’ERGIFE il XX Congresso Nazionale della FABI.
Ne parliamo con Carmelo Raffa, leader della FABI Siciliana:

Come si presenterà la delegazione isolana alla predetta assise?

“La FABI SICILIA, forte degli oltre 6.500 associati, farà sentire la propria voce e sosterrà la Squadra capitanata dal condottiero e punto di riferimento dell’intera categoria Lando Maria Sileoni.”

Perché sostenete Sileoni?

“Come abbiamo dimostrato da sempre, non è l’assalto alla diligenza ed alle poltrone verticistiche ma la piena salvaguardia dei nostri associati e di tutta la categoria ed in ciò Lando Maria Sileoni ha già dato ampia soddisfazione con i fatti e non con le chiacchiere di possedere tutte le qualità e le capacità per assolverli”.

La  FABI è il sindacato dei bancari più rappresentativo anche in Sicilia. A cosa è dovuto il vostro successo?

“Ricordo che nel 1976 gli associati alla FABI nell’isola erano appena 1.100 ed all’epoca c’erano circa 12.000 occupati in più nelle Banche siciliane. Abbiamo sempre operato con la massima correttezza e non siamo mai stati il sindacato delle facili promesse. Se abbiamo sestuiplicato il numero delle iscrizioni trasformandoci da poco rappresentativi ad altamente rappresentativi lo dobbiamo alla credibilità dei nostri quadri che hanno dimostrato e dimostrano competenza e professionalità nell’espletamento dell’attività sindacale”.

 E con le altre sigle come vanno i rapporti?

“Nonostante la rilevante rappresentatività della FABI cerchiamo di mantenere saldi i rapporti unitari e ciò per essere più forti nel confronto con le varie Aziende di Credito. Debbo purtroppo rilevare che ci risulta da segnalazioni pervenuteci da parte di nostri associati che qualche sindacato, ignorando il mutamento nel settore e nel paese adotta metodi per conseguire nuove iscrizioni, promettendo promozioni, assunzioni, assegni ad personam e facili trasferimenti. Ci permettiamo di avvisare costoro di ritornare sui canali di correttezza onde evitare di farli diventare ridicoli agli occhi della gente”.

Dopo il Congresso, cosa si prospetta per la Sicilia? 
“Nei prossimi giorni e subito dopo il Congresso Nazionale creeremo a livello regionale un apposito osservatorio per ogni Istituto di Credito che si occupi di monitorare le scelte operate dai Capi sugli avanzamenti di carriera ed incentivi al personale. Ciò ci consentirà di evidenziare palesi discriminazioni perpetrate in danno di colleghi realmente meritevoli”.

Unicredit: sul piano ferie persiste la logica dell’arroganza aziendale


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]