Il giorno di Santo Stefano riaprirà il museo Guttuso. Il complesso monumentale di Villa Cattolica, a Bagheria, chiuso da un anno e mezzo per i lavori di restauro, tornerà fruibile al pubblico a partire dal giorno in cui ricorrono i 105 anni dalla nascita del pittore, le cui spoglie sono seppellite nel giardino della villa. Il museo ha una nuova pavimentazione esterna, un nuovo impianto di illuminazione, un ascensore, postazioni touch screen e un sistema di rilevazione delle polveri e delle temperature nelle stanze.
Un’operazione di restyling resa possibile grazie al progetto cofinanziato dall’Unione europea Po-fesr 2007-2013. Sono 1.500 le opere esposte, tra dipinti, disegni e sculture non solo di Guttuso, ma anche di altri protagonisti del panorama artistico del XX secolo. E poi le altre sezioni: cartellonismo cinematografico, pittura di carretto, fotografia. Un percorso museale arricchito ulteriormente dalle donazioni di altri artisti o da acquisizioni. «Una sfida importantissima per tutta la città di Bagheria – sottolinea il sindaco, Patrizio Cinque -. Il museo Guttuso è l’oracolo della cultura bagherese, da cui deve partire la rinascita culturale della città».
Una normale passeggiata tra amici, conclusa però con un arresto. È successo la sera dell'Epifania…
Troppe visite. Per lo più di giovani, molti dei quali già noti per essere degli…
A Catania, i poliziotti hanno trovato un parcheggiatore abusivo con 26 chiavi di auto lasciate…
La procura generale di Catania ha disposto l'avocazione al proprio ufficio dell'inchiesta sull'omicidio degli imprenditori Alessandro Rovetta…
La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza per furto aggravato un uomo di 44…
Spaccata la vetrina di un negozio di articoli da viaggio che fino a poco tempo…