Bacalov e il suo diverso concetto di musica

L’ apertura della terza giornata del Taormina FilmFest è stata segnata dalla visione de “Il Postino”. Il capolavoro di Michael Redford vede nel ruolo di protagonista Massimo Troisi, nella parte di un impacciato postino di provincia che, grazie all’ aiuto del poeta ed amico Pablo Neruda, riesce a far emergere la propria passione per la poesia.
 
Evergreen del cinema italiano, “Il Postino”, non si smentisce mai e, anche oggi, è riuscito a catturare l’ attenzione di un pubblico che, forse, solo alla fine del film, è riuscito ad apprezzarne la grandezza. Vero scopo della visione di questo film è stato mostrare l’ importanza e l’esemplarità della colonna sonora firmata dal compositore argentino Louis Enrique Bacalov, uno dei più grandi compositori di musica applicata degli ultimi trent’anni. Il suo tanto atteso intervento, avvenuto con circa trenta minuti di ritardo, è stato ricompensato da un’eccellente lezione.
 
Arrivato in sala, il compositore si è subito mostrato affabile con il pubblico che lo ha interrogato circa il suo metodo di composizione. Il maestro ha spiegato il suo lavoro paragonandosi al pittore inglese Bacon che dipinge le sue tele partendo da semplici scarabocchi. Come questi eleggeva a sue opere solo quelle che lo attiravano per un determinato particolare, allo stesso modo Bacalov compone le sue opere registrando delle improvvisazioni musicali di circa due ore. Dopo aver ascoltato le sue composizioni il misicista sviluppa i suoi lavori partendo da un brano che lo ha colpito. Alla fine della lezione è stato chiesto se ha gradito l’ inserimento in Kill Bill di alcune delle sue composizioni. Bacalov dice di essere rimasto perplesso di fronte a questa scelta del regista Quentin Tarantino visto che i lavori scelti facevano da colonna sonora a un film western degli anni sessanta.
 
Il maestro ha invece espresso profonda ammirazione nei confronti dell’ altrettanto noto compositore Ennio Morricone. Questi, assuicura il musicista, non è soddisfatto della propria carriera di compositore di colonne sonore ma preferirebbe una maggiore affermazione nel campo della musica accadamica. A dispetto di tutto ciò Bacalov lo considera “il più grande compositore di musica applicata d’ Europa”. L’ incontro di oggi è stato importante al fine di sfatare il mito della musica che è espressione delle emozioni dei personaggi per vederla invece come uno strumento di comunicazione più indipendente all’interno dei film.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]