Per circa due settimane le stanze del rinomato b&b di via Auteri a Catania sono rimaste vuote. Nonostante una trentina di controlli senza irregolarità riscontrate e un processo penale per abusivismo edilizio vinto dalla proprietaria del b&b, l'amministrazione le contesta l'aumento della capacità ricettiva. Il Tar ha adesso disposto la sospensione del provvedimento del Comune che revocava l'autorizzazione ad esercitare l'attività, ma non si può ancora cantare vittoria. Una questione su cui avrà l'ultima parola il tribunale
B&B Bellini, il Tar sospende la revoca «Soddisfatta, ma non posso ancora aprire»
Il rinomato b&b Bellini di via Auteri, nella zona tra piazza Currò e piazza Federico di Svevia, riapre le sue porte ai turisti. Il Tar ha disposto la sospensiva del provvedimento di revoca dell’autorizzazione che la proprietaria, Lorenza Mirone, ha ricevuto dal comune di Catania per presunte irregolarità edilizie. Dopo una trentina di controlli senza irregolarità riscontrate, effettuati dall’anno di apertura – il 2003 – ad oggi, il Comune le contesta l’aumento della capacità ricettiva per due camere in più non dichiarate. Le stesse per cui Mirone ha vinto un procedimento penale per abuso edilizio, durante il quale ha dimostrato che sono per uso abitativo. Sulla vicenda il tribunale amministrativo siciliano si dovrà pronunciare definitivamente, ma intanto dopo un’analisi preliminare dei fatti ha dato ragione alla proprietaria della struttura.
Per circa due settimane le stanze del b&b in via Auteri sono rimaste vuote. Un momento difficile per la signora Mirone, per cui la piccola attività rappresenta l’unica fonte di sostentamento. A supportarla, però, sono stati molti familiari e amici. Circa venti di loro l’hanno accompagnata, subito dopo la notifica della revoca dell’autorizzazione, in Comune per richiedere un incontro chiarificatore al primo cittadino Enzo Bianco. Un incontro che non è mai avvenuto, così come mai nessuno «si è fatto sentire con me», dichiara Lorenza Mirone.
Si dice abbastanza contenta per la sospensiva decisa dal Tar, ma anche un po’ stanca «perché non ne posso più di tutti questi problemi». Ancora incerta la data di riapertura del B&B, inoltre. Seppure è stato sospeso il provvedimento di revoca dell’autorizzazione, infatti, questa non è ancora stata riattivata. «Sto cercando di capire cosa occorre fare, ma al momento non posso aprire», conclude.