Avola: albero di Natale in fiamme dentro casa, salvate sei persone

Il cortocircuito delle luci di un albero di Natale ha provocato ieri notte un incendio in un appartamento ad Avola, nel Siracusano. Gli agenti del commissariato sono intervenuti in via Tomaselli, dove hanno salvato sei persone tra cui una donna in gravidanza. I poliziotti sono entrati nell’appartamento dove era divampato l’incendio e hanno messo in salvo tre persone che si trovavano al piano terra

Dopo avere messo in sicurezza l’abitazione, staccando il contatore dell’energia elettrica e chiudendo la bombola del gas, con l’aiuto dei vigili del fuoco, gli agenti hanno domato le fiamme e sono saliti al primo piano mettendo in salvo anche la donna incinta e il marito. Infine, i poliziotti hanno salvato una sesta persona che si era rifugiata nel sottoscala.


Dalla stessa categoria

I più letti

Il cortocircuito delle luci di un albero di Natale ha provocato ieri notte un incendio in un appartamento ad Avola, nel Siracusano. Gli agenti del commissariato sono intervenuti in via Tomaselli, dove hanno salvato sei persone tra cui una donna in gravidanza. I poliziotti sono entrati nell’appartamento dove era divampato l’incendio e hanno messo in salvo tre […]

Giustizia per Emanuele Scieri

«Ricordate che in tutti i tempi ci sono stati tiranni e assassini e che, per un certo periodo, sono sembrati invincibili, ma alla fine, cadono sempre, sempre». È da un aforisma del mahatma Gandhi che ha preso spunto l’avvocata Alessandra Furnari nella sua discussione durante il processo per l’omicidio volontario aggravato di Emanuele Scieri, il parà siracusano 26enne in servizio militare trovato cadavere nell’agosto del 1999 […]

«Una macchina di imbrogli e di sotterfugi manzoniana che si è sviluppata sull’esigenza di un costrutto che doveva raccontare un’altra versione dei fatti». Così il procuratore di Pisa Alessandro Crini ha definito la ricostruzione da parte dell’esercito di quanto accaduto all’interno della caserma Gamerra nell’agosto del 1999 nel corso della sua requisitoria a cui è […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo