Autostrada Noto-Pachino, nuovo attentato a Tosa srl Bruciato un escavatore del valore di 300mila euro

Prima il cancello forzato e il furto del sistema di videosorveglianza. Poi un’esplosione che ha danneggiato la fiancata di un camion. E adesso il rogo a un escavatore. Ieri sera si è consumato l’ennesimo attentato alla Tosa srl, società catanese della famiglia Tosto che ha in appalto i lavori per la bretella viaria vicino all’autostrada Noto-Pachino, sulla Catania-Siracusa.

Erano circa le 20 quando qualcuno si è introdotto nel cantiere e ha cosparso di liquido infiammabile un escavatore del valore di 300mila euro. Per poi appiccare il fuoco. Presto domato dai vigili del fuoco, avvertiti dai responsabili della ditta che si sono accorti dell’incendio grazie all’allarme satellitare di cui il mezzo era dotato. Sul caso è stata aperta un’indagine da parte della direzione distrettuale antimafia di Catania, con competenze anche su Siracusa, mentre i carabinieri stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianze.

L’ultimo attentato al cantiere dell’azienda risale a un mese fa. La ditta è nota a Catania per essersi occupata dei lavori al Tondo Gioeni, con l’abbattimento dello storico cavalcavia sulla Circonvallazione e la sua sostituzione con una rotonda a doppia goccia. I titolari hanno anche rilevato l’emittente acese Rei Tv.