Il 26 marzo, a dieci anni dalla scomparsa, nel parco dell'Etna è stata organizzata un'intera giornata per ricordare la vita del catanese che sorvolò le cime più alte del mondo sfruttando le sole correnti ascensionali. Spettacoli musicali ma anche di sport e parapendio: «Lui apparteneva a questa terra», dice la moglie Laura Mancuso