Da un paio di mesi, ormai, non si fa altro che parlare di ciò che è accaduto al mps, il monte dei paschi di siena, e di elezioni e dei legami che esistono tra due cose: da un lato la gestione, a dir poco anomala (per voler usare un eufemismo), di una delle banche più antiche del mondo da parte degli amministratori e, dallaltra, la politica condotta prima dal governo berlusconi (pdl) e poi dal governo monti (sostenuto da pd e pdl) per aiutare la banca gestita da soggetti scelti, in maggioranza, dal pd, utilizzando una parte rilevante delle tasse imposte agli italiani.