Tra i prodotti che si potranno trovare sugli scaffali di piazza Castelnuovo spiccano quelli a marchio Libera Terra, realizzati dalle cooperative aderenti al consorzio nei terreni confiscati alle mafie. Ma l'obiettivo principale è diventare presidio nel territorio: «Da noi studenti, turisti, persone che hanno la curiosità di conoscere quello che facciamo», afferma Giovanni Pagano