All'OceanViking è stato assegnato il porto del Siracusano dove portare a terra i naufraghi sopravvissuti dopo l'operazione di soccorso nel Canale di Sicilia delle scorse ore. Recuperata una delle due vittime. Una donna incinta trasferita in ospedale
Augusta, sbarcano migranti soccorsi in mare Tra di loro sono presenti anche alcuni bambini
«Pochi minuti fa le autorità ci hanno concesso il porto di Augusta come luogo sicuro in cui far sbarcare i naufraghi. Non sappiamo ancora, però, quando potremo avviare le operazioni». A farlo sapere è la Ong Sos Mediterranée. A essere stati salvate sono state 157 persone, sopravvissuti dopo due diverse operazioni di soccorso sul Canale di Sicilia. La Ong fa sapere che tra i naufraghi ci sono pure tre bambini sotto i 5 anni, che insieme agli altri si trovavano su un gommone che imbarcava acqua «ammassati insieme agli altri su un mezzo che poteva contenere al massimo una quindicina di persone», fa sapere Sos Mediterranée in una nota.
I volontari hanno recuperato anche uno dei due cadaveri che si trovavano sul gommone con gli altri migranti. Dopo diversi giorni davanti alle coste della Sicilia in cerca di un porto sicuro, la nave è giunta ieri a poche miglia da Siracusa e oggi il ministero dell’Interno ha assegnato Agusta come porto sicuro. Ieri una donna incinta è stata evacuata e portata in ospedale da un elicottero della Guardia costiera. All’arrivo dell’OceanViking in porto scatteranno i controlli sanitari nei confronti di tutti i migranti per verificare se ci sono positivi al Covid-19. Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Siracusa, sono dirette dalla Questura