Catania diventa capitale della Sicilia hi-tech tutta al femminile. Grazie alle Girl Geek Dinners Sicilia che ieri – al Mammut – hanno organizzato una serata all’insegna di donne e social media, anche questa volta, come per il primo appuntamento, ai piedi del vulcano.
Un successo che torna a far parlare delle giovani organizzatrici Lia Accetta, Giuliana Di Mauro, Violetta Lima, Stefania Tringali, Perla Maria Gubernale e Luisa Santangelo (le ultime due redattrici di questo giornale) che a distanza di sei mesi dal primo evento, ne hanno riproprosto un secondo in chiave natalizia. Auguri hi-tech in stile GGD Christmas è stato, infatti, il tema del primo speech. Dai guanti scalda dita per usare il touch screen nei mesi più freddi agli estrosi occhiali pixelati, tutte le migliori tecno-idee per un regalo di Natale decisamente geek.
Ma a parlare sono state anche due blogger: la messinese Alessia Seminerio e la romana Tania Valentini.
Sogni di Zucchero filato è il beauty blog di Alessia Seminerio, nato da appena un anno e già seguitissimo in rete. «Quello dei beauty blog è un mondo altamente stimolante», spiega la giovane blogger che, tra la passione per il make-up e la cosmetica, ha raccontato cosa vuol dire seguire da vicino le più cliccate icone rosa del web. Anche se «scoprire le ragazze che hanno appena cominciato – confessa – è quello che amo di più. Sono meno esperte e mi appassiona sostenerle sul web. Vedere i loro miglioramenti mi dà soddisfazione e posso già immaginare che alcune di loro, tra qualche mese, diventeranno le nuove icone».
A parlare di cucina è stata invece Tania Valentini, food blogger professionista per A bagnomaria, su Blogosfera. «Curando questo spazio sul web ho scoperto che tra chi scrive di cibo online non c’è affatto competizione. Anzi, molta voglia di scambiarsi idee e opinioni», racconta Valentina che sul suo blog non si limita a parlare di cucina ma di come il cibo rappresenti la fotografia della società. Donne e cucina, cibo e comunicazione quindi. «Ricordo che uno dei miei primi post lo scrissi proprio sui chioschi a Catania. Sul legame fortissimo tra tradizione e moda del momento. Nessuno, catanese o turista che metta piede in questa città, può esimersi dal bere il selz limone e sale. E’ una bevanda che caratterizza Catania e va gustata. Se è vero che noi siamo quello che mangiamo, prima ancora siamo il modo in cui mangiamo: i tempi con cui prepariamo un piatto, la cura con cui scegliamo gli ingredienti. Il cibo è identità», conclude Tania.
A chiudere la serata è stato invece un quiz con domande sulla tecnologia e premi per le più esperte girl geek in sala. Ma, come da tradizione GGD, le appassionate di hi-tech hanno ricevuto gadget e regali da mettere questa volta sotto l’albero.
«Siamo molto soddisfatte. Ma ci dispiace per quante non sono riuscite ad esserci questa sera», soggiunge Violetta Lima. «Oltre alle nostre ospiti avevamo altrettante ragazze in lista d’attesa che non siamo riuscite a fa entrare. Metterci subito al lavoro per dare loro una possibilità di esserci la prossima volta è quasi un obbligo». Le organizzatrici, infatti, non si fermano qua e, a fine serata, svelano di pensare già all’evento successivo, in programma a Siracusa per il prossimo giugno.
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