Avrebbero trattenuto circa 700mila euro che spettavano all’Asp di Enna. È questa l’accusa che la procura rivolge alla società M.&G. Call Center srl, che all’interno dell’Azienda sanitaria provinciale gestisce il servizio del centro unico per le prenotazioni. La guardia di finanza, questa mattina, ha acquisito la documentazione sequestrando i locali in cui operava l’impresa.
L’ipotesi di reato è di peculato e riguarda la sottrazione illecita di somme relative al pagamento dei ticket sulle prestazioni sanitarie. La M.&G. ha lavorato all’Asp di Enna fino all’inizio di quest’anno. L’inchiesta, coordinato dal sostituto procuratore Augusto Rio, è partita in seguito a una serie di segnalazioni e denunce.
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