Un costone roccioso che è franato nel Comune del Siracusano ha costretto i residenti di due immobili ad abbandonare le proprie abitazioni. Nel capoluogo disagi soprattutto nelle zone balneari. Ad Avola due ragazzi si sono tuffati nel mare in tempesta
A Carlentini cinque famiglie evacuate dopo un crollo Allagamenti a Siracusa. Scuole chiuse in provincia
A Carlentini, nella zona nord della provincia di Siracusa, cinque famiglie sono state fatte evacuare dalle loro case a causa del maltempo che da giorni sta mettendo in ginocchio la parte orientale della Sicilia. «Le famiglie che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni – ha spiegato il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio – vivono in due immobile a ridosso di un costone roccioso che è crollato». Una misura preventiva adottata per evitare rischi di qualsiasi tipo per le persone residenti sopra la voragine lasciata dalla frana che si è verificata nella zona di Sant’Anna.
A Siracusa, il maltempo ha causato degli allagamenti, in particolare nelle zone balneari dove le strade trasformati in fiumi hanno costretto tanti cittadini a rimanere chiusi in casa. Particolari disagi sono stati registrati nella zona di viale Ermocrate e di viale Epipoli. Intanto, il sindaco di Siracusa Francesco Italia ha firmato un’ordinanza che dispone, per il terzo giorno consecutivo, la chiusura nella giornata di domani delle scuole di ogni ordine e grado. «Una decisione assunta insieme agli altri sindaci della provincia», afferma il primo cittadino aretuseo che ha invitato la popolazione a limitare al massimo gli spostamenti.
Ad Avola due ragazzi minorenni si sono tuffati nel mare in tempesta nella zona del borgo marinaro, nonostante l’allerta meteo. Stando a quanto ricostruito finora, pare lo abbiano fatto per una scommessa a sfidare le onde alte. A portarli in salvo a riva sono stati due passanti che hanno notato i giovani in acqua in difficoltà che gridavano a squarciagola.