Il leader del Carroccio fa il punto di ciò che sta avvenendo all'interno del partito che in Sicilia è destinato a crescere ancora di più. Riflettori puntati sui due ex renziani catanesi. «Io sono qui per spiegare, per ascoltare, confrontarmi»
Salvini sbarca a Palermo per consolidare la Lega «Obiettivo governare. Sammartino persona valida».
«Obiettivo? Governare questa splendida terra. Il prossimo candidato alla presidenza della Regione mi piacerebbe fosse della Lega». Salvini non nasconde le ambizioni e in vista della campagna elettorale che tra un anno porterà a esprimere il nuovo presidente della Sicilia, il leader del Carroccio è pronto a farsi strada, così come ha abituato piazze, elettori e cronisti, per raggiungere quello che potrebbe essere lo storico risultato di mettere sulla Sicilia la bandierina col simbolo del partito che fu di Umberto Bossi e che, storicamente, difendeva le tesi del nord della Penisola. Ma la linea, si sa, adesso è tutt’altra. Il partito di Salvini ora punta a consacrarsi nelle tabelle dei sondaggi accogliendo nuovi volti. I nomi più caldi di questi giorni sono quelli del deputato all’Ars Luca Sammartino e della senatrice Valeria Sudano. Il deputato dalle 32mila preferenze che proprio ieri è stato citato in un nuovo giudizio per corruzione elettorale, ha a suo carico un rinvio a giudizio, sempre per la stessa accusa.
Ex Udc e Articolo 4, per poi giostrare tra il Partito democratico e Italia Viva a seguito di Matteo Renzi, adesso Sammartino sembra pronto a fare il passo a destra, con buona pace di alcuni mal di pancia interni alla segreteria leghista. «Ho incontrato Sammartino e lo ritengo una persona valida – ha dichiarato Salvini – Io sono qui per spiegare, per ascoltare, confrontarmi. L’obiettivo è di governare questa splendida terra. Conto che persone in gamba ci diano una mano, non dobbiamo mai avere paura di crescere». Addirittura c’è stato chi ha immaginato Sammartino come leader della Lega in Sicilia e prossimo governatore. «Se non è entrato ancora in Lega è difficile candidarlo a nome del partito. Se aumenterà il peso della Lega nel parlamento regionale sarà anche più facile pesare di più». Sui guai giudiziari di Sammartino, Salvini non sembra farsene un problema: «Anche io ho numerosi processi, pure qui a Palermo».
Ma non solo deputati. Sono pronti a indossare la nuova casacca della Lega anche sindaci e consiglieri. «Se ci sono parlamentari nazionali e regionali, sindaci che chiedono di entrare per me è motivo di orgoglio – aggiunge Salvini – Ne parlo con i dirigenti del movimento visto che per noi il territorio esiste, non siamo un partito di plastica o che vive su internet».
Il leader del Carroccio si esprime sul Green pass, che dal prossimo cinque agosto dovrà essere adottato obbligatoriamente per l’accesso in alcune strutture, tra cui i ristoranti. «Ci sarà un Consiglio dei ministri questa settimana – dice Salvini – ho sentito il presidente Draghi anche oggi e ho sottolineato alcuni problemi reali come quelli delle famiglie con figli, che partono per le vacanze venerdì e se non cambia la norma dovranno cenare loro nel ristorante e portare la ciotola con gli avanzi fuori dal ristorante ai figli. Perché se uno ha 12, 13, 14 anni o fa il tampone tutti i giorni per andare al ristorante oppure è un problema. Quindi, prudenza sì ma senza rovinare l’agosto a milioni di famiglie. Chiediamo buonsenso. Occupiamoci di 70enni e 80enni prima di occuparci dei 15enni».