Durante la trasmissione Lasciali parlare, andata in onda oggi sul Primo canale russo, dopo non poche difficoltà, l'avvocato Frazzitta, legale della madre della bambina scomparsa nel 2004 ha ricevuto l'informazione che esclude che la piccola potesse essere Olesya Rostova
«Il gruppo sanguigno non è quello di Denise Pipitone» La ragazza russa non è la bimba scomparsa a Mazara
«Non è il gruppo sanguigno di Denise Pipitone». L’avvocato Frazzitta, legale di Piera Maggio, mamma della piccola scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004, lo dice con tono dispiaciuto. La notizia è arrivata durante la trasmissione Lasciali parlare, sul Primo canale russo dopo non poche difficoltà date dalla reticenza dei conduttori russi nel fornire il gruppo sanguigno di Olesya Rostova, la ragazza che ha raccontato di essere stata rapita nello stesso periodo in cui è scomparsa la piccola Denise.
«Avete voluto fare lo show? Benissimo – sbotta Franzitta, collegato dal suo studio – Ora dateci il gruppo sanguigno e vi diremo in diretta se si tratta dello stesso di Denise Pipitone. Poi facciamo il Dna, ma se non è uguale è inutile che facciamo il test». E ancora: «Noi saremmo ben felici di venire lì a Mosca, ma prima vogliamo sapere se c’è corrispondenza con il gruppo. Se voi volete in questa maniera, altrimenti niente. Semplice, no? O ci date il gruppo sanguigno o vi saluto, perché questa mi è sembrata una trappola».
Alla fine il gruppo sanguigno è stato comunicato all’avvocato tramite un messaggio sul telefono cellulare. «Non è il gruppo sanguigno di Denise Pipitone, e siamo davvero dispiaciuti per questa cosa – l’ultima risposta del legale – Noi domani comunque trasmetteremo questo dato alla procura. Vorremmo che Olesya venisse comunque in Sicilia, ne saremmo ben lieti. Ci dispiace».