Il pedagogo 84enne è stato anche l'ideatore della bandiera della pace. Dirigente scolastico a Siracusa, è stato fondatore e presidente dell'associazione internazionale per l'educazione alla pace. La sua famiglia adesso si trova in isolamento domiciliare
Scicli, morto di coronavirus il professore Bruno Ficili Era stato candidato tredici volte al Nobel per la pace
È morto stanotte uno dei due pazienti di Scicli (nel Ragusano) affetto da coronavirus. Si tratta del professore Bruno Ficili. L’84enne noto per il suo impegno internazionale a favore della pace nel mondo, era stato 13 volte volte candidato come premio Nobel per la pace. Dal 1986, il pedagogo è stato il fondatore e presidente dell’associazione internazionale per l’educazione alla pace. Ficili è stato anche l’ideatore della bandiera della pace: i sei colori fondamentali che fanno da sfondo ai volti dei bambini di tutti i continenti.
Originario di Scicli ma siracusano d’adozione, da qualche giorno si trovava in vacanza come ogni anno a Donnalucata. La sua positività al Covid-19 – insieme a quella di un altro sciclitano ieri ha portato il sindaco Enzo Giannone a lanciare l’allarme preannuciando la possibile sospensione di tutte le manifestazioni estive. «A nome di tutta la comunità di Scicli – ha scritto il primo cittadino in una nota – esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa del professor Bruno Ficili, uomo che ha amato a Scicli e ha speso tutta la vita per la pace e la fratellanza fra i popoli».
Nel capoluogo aretuseo, Ficili è stato anche dirigente scolastico. Per anni ha organizzato convegni internazionali. Durante la guerra nella ex Jugoslavia, il pedagogo è stato più volte nei campi di profughi di Mostar, Karlovac, Vukovar e ha adottato diversi bambini orfani del conflitto. Per il suo impegno contro la violenza, nel 1996 ha ricevuto la laurea honoris causa in Lettere umanistiche dall’Università centrale dello Stato del Connecticut. Ficili è stato anche autore di diverse pubblicazioni tra cui L’educazione alla pace e L’umanità al bivio.
La famiglia del professor Ficili si trova in isolamento, mentre si sta ricostruendo tuttala catena dei contatti. Intanto, salgono a tre i casi in isolamento domiciliare nel Ragusano. Alle due persone rientrate una dalla Florida e un’altra da Londra – entrambe residenti a Vittoria – si aggiunge pure un ragazzo di Ragusa.