Covid-19, in provincia di Enna il tasso di crescita più alto A Troina 70 positivi, il sindaco chiede medici dell’esercito

In due giorni il numero dei contagi è più che raddoppiato: dai 55 di martedì ai 126 di oggi. Nella piccola provincia di Enna il Covid-19 avanza con il tasso di crescita più alto della Sicilia. A causa di due focolai: quello dell’Oasi di Troina e il triangolo Agira-Leonforte-Assoro. Nella struttura sanitaria privata di Troina i contagi sono 70. Nei tre paesi sono 43. Nel resto della provincia restano pochi casi isolati: tre a Enna, quattro a Piazza Armerina ma questi ultimi legati a un’infemiera che è stata contagiata all’ospedale di Caltagirone, dove lavora.

«La situazione a Troina è vicina al collasso». Fabio Venezia, sindaco della cittadina, sta cercando di attivare tutti i canali possibili per affrontare la gravissima emergenza. Dai primi casi riscontrati – cinque donne disabili ospiti del Villaggio Cristo Redentore, attiguo all’Oasi – il numero dei positivi è cresciuto rapidamente: stamattina erano 33, in serata, con l’arrivo dei risultati di nuovi tamponi, si è arrivati a 70. La situazione è aggravata dal fatto che la totalità dei pazienti positivi soffre di disabilità e si fa fatica ad applicare le misure restrittive e le prassi di distanziamento necessarie in questo momento per evitare l’ulteriore diffusione del virus.

Il primo cittadino ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, a quello della Regione Nello Musumeci, ai ministri della Difesa e della Salute e alla protezione civile regionale e nazionale. «Per l’assistenza h24 ai disabili sono impiegati 130 operatori tra medici, infermieri, operatori socio sanitari – afferma – che stanno effettuando turni massacranti e sono sprovvisti di idonei dispositivi di protezione individuale. La situazione è molto grave e si sta diffondendo un tremendo focolaio con conseguenze nefaste sia per i pazienti (molto fragili) che per gli operatori sanitari. Si chiede quindi – aggiunge – con estrema urgenza l’invio di personale sanitario dell’esercito e, attraverso un corridoio umanitario, di idonei dispositivi per il personale sanitario impegnato». 

Finora l’Oasi ha dovuto gestire l’emergenza solo con le forze interne di cui dispone. L’Asp di Enna ha già il suo da fare per frenare il contagio nel resto della provincia. Negli ospedali sono ricoverate una quarantina di persone affette da Covid-19 e sette sono in terapia intensiva nel capoluogo. Particolarmente preoccupante la situazione nei paesi di Agira (uno dei tre Comuni siciliani a essere dichiarato zona rossa dalla Regione), Leonforte e Assoro. In questi tre Comuni il totale dei positivi è di 43 e il focolaio avrebbe trovato maggiore diffusione a causa di alcuni eventi – un festeggiamento, un funerale e alcune riunioni in ambito religioso – organizzati quando i divieti erano stati appena messi e i controlli non ancora standardizzati.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]