L'aggiornamento della Regione, alle 12 di oggi, parla di venti decessi. Fermo a 27 il numero delle guarigioni. Rispetto a ieri ci sono stati 125 contagi in più. Leggi tutti i dati divisi per provincia
Covid-19, sale a 20 il numero dei morti in Sicilia Ci sono 67 pazienti in Intensiva, 846 i contagiati
Il numero dei siciliani che hanno contratto il Covid-19 supera gli ottocento casi. L’aggiornamento della Regione fa riferimento alle 12 di oggi. I casi positivi al momento sono 799, mentre il conteggio complessivo, ovvero tenendo conto dell’inizio dell’epidemia e includendo i decessi e i guariti, è di 846. Confrontato al dato di ieri, quindi, si registra una crescita di 125 casi complessivi.
La metà di questi è stata diagnosticata nel centro di Villafrati, nel Palermitano, dove l’epidemia ha registrato un’accelerata con la comparsa all’interno di una residenza sanitaria assistenziale. Per questo motivo, la Regione Siciliana questa mattina ha dichiarato Villafrati zona rossa, dopo che lo stesso provvedimento ieri era stato preso per Agira (Enna) e Salemi (Trapani).
La divisione geografica delle persone attualmente contagiate è la seguente: Agrigento, 43; Caltanissetta, 39; Catania, 272; Enna, 55; Messina, 133; Palermo, 158; Ragusa, 8; Siracusa, 48; Trapani, 43.
Al momento sono 337 le persone ricoverate in ospedale, delle quali 67 si trovano in Terapie intensiva. Questa la divisione dei pazienti ospedalieri divisi per provincia: 45 a Palermo, 123 a Catania, 70 a Messina, 1 ad Agrigento, 18 a Caltanissetta, 29 a Enna, 11 a Ragusa, 24 a Siracusa e 16 a Trapani. I restanti 462 si trovano invece in isolamento domiciliare.
Resta fermo a 27 il numero dei guariti, mentre sono 20 le persone decedute dall’inizio dell’epidemia. Sette in più rispetto al dato reso noto ieri alle 12. Tra loro anche una 97enne messinese, deceduta al Policlinico per insufficienza respiratoria e già affetta da altre patologie. Si tratta della prima morte da Covid-19 in provincia di Messina. Gli altri sei nuovi decessi sono avvenuti: tre a Catania, due a Enna e uno nell’Agrigentino.