Di Maio a Castelvetrano, nessun riferimento alla mafia «Regione perde 70 milioni per non tagliarne 7 di vitalizi»

Il vicepremier Luigi Di Maio a Castelvetrano a sostegno del candidato del Movimento 5 stelle Enzo Alfano che domenica, al ballottaggio, se la vedrà con Calogero Martire. Ad accoglierlo una piazza gremita. E lui affonda subito sul problema della corruzione (anche e soprattutto su quella percepita) e rivendica l’intervento sulle dimissioni del sottosegretario Armando Siri, perché anche se «dispiace litigare davanti agli italiani, se viene fuori che un sottosegretario ha provato attraverso una legge a favorire un prenditore contro tutti gli altri imprenditori, per me già quello basta per fargli fare un passo indietro».

Sarà il primo, ma anche unico, attacco agli alleati di governo perché per il Movimento 5 Stelle i partiti politici da contrastare sono il Partito Democratico, «la cui unica proposta di legge è stata quella dell’aumento degli stipendi dei parlamentari» e Forza Italia, «la cui idea è quella di far Berlusconi ministro della Giustizia». Nessun riferimento a Cosa Nostra nel paese di Matteo Messina Denaro, perché – è la tesi di ieri dei Cinque stelle – Castelvetrano deve essere menzionata per altro. Nel giorno del ricordo di Peppino Impastato ci pensa l’europarlamentare pentastellato Ignazio Corrao a dire che «la montagna è una montagna di merda», ma che bisogna iniziare a far parlare di Castelvetrano sui media per altro, «per il buonissimo olio extravergine d’oliva, ad esempio».

Il Ministro del Lavoro ha poi proseguito sempre con i temi economici quali la proposta di legge sul salario minimo orario che, nonostante l’invito rivolto al nuovo segretario Pd Zingaretti, «nel giro di due settimane, è stata smantellata» da chi ha approvato il Jobs Act. Di Maio ha rivendicato la legge sul Reddito di Cittadinanza e la proposta di taglio dei vitalizi – «Con la legge che abbiamo fatto la Regione siciliana rischia di perdere 70 milioni di euro per non tagliare 7 milioni di vitalizi agli ex parlamentari» – che ha trovato tante resistenze, tra cui quelle del presidente Gianfranco Miccichè. Su cui Di Maio rilancia una battuta già sentita nei giorni scorsi: «Vada alle poste a domandare il Reddito di Cittadinanza, se in possesso dei requisiti». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]