Trapani, arrestato per corruzione capo del Genio civile Ai domiciliari pure dirigente di Castellammare del Golfo

Corruzione, falso e violazione della normativa sugli appalti pubblici. Sono queste le accuse rivolte dalla procura di Trapani nei confronti di due imprenditori, del dirigente del Comune di Castellammare del Golfo, Simone Cusumano, e del capo del Genio civile Giuseppe Pirrello. Per tutti è stata disposta la custodia cautelare ai domiciliari. Gli arresti sono stati effettuati dai militari della guardia di finanza. Pirrello, 59 anni di Alcamo, lo scorso febbraio era stato nominato dal governo regionale commissario straordinario dell’istituto autonomo case popolari di Trapani. 

Nell’indagine – i procedimenti in origine erano due, ma sono stati collegati – sono coinvolte altre 26 persone, tra professionisti, funzionari pubblici e imprenditori. Nel mirino dei magistrati ci sono gli appalti pubblici e i presunti favori a privati e imprese; agevolazioni che avrebbero avuto un costo da pagare a Pirrello. In mano agli inquirenti diverse intercettazioni telefoniche: in una di esse emergerebbero gli interessi del capo del Genio civile che avrebbe gestito di fatto un’impresa del settore delle energie rinnovabili, nonché alcuni lavori effettuati in due immobili di sua proprietà, con costi lievitati e spese ricadenti sul condominio. In cambio l’imprenditore avrebbe ottenuto affidamenti diretti per lavori in edifici pubblici.

L’altra indagine, invece, riguarda l’operato del dirigente dei Lavori pubblici di Castellammare, Simone Cusumano, che avrebbe favorito sistematicamente due imprese locali con affidamenti in somma urgenza. Affari che sarebbero lievitati anche tramite il sistema delle varianti in corso d’opera e che non sarebbero stati intaccati dalla non regolarità del Durc – il documento unico della regolarità contributiva – in possesso delle imprese. Pure in questa circostanza ci sarebbe stato un rapporto di dare-avere, con la contropartita che sarebbe stata rappresentata dalla concessione gratuita di parte di un terreno per l’installazione di due campi eolici. «Esprimo piena ed incondizionata fiducia nell’operato della magistratura e auspico un veloce accertamento dei fatti che hanno portato al procedimento nei confronti del dirigente del Comune – si legge in una nota del sindaco di Castellammare, Nicola Rizzo -. Da parte di questa amministrazione c’è, e ci sarà sempre, massima collaborazione poiché il nostro governo è incentrato sulla trasparenza ed il senso di responsabilità».

Il lavoro delle Fiamme gialle ha riguardato anche tre aziende di autotrasporti che attraverso falsi buoni di prelievo avrebbero effettuato rifornimenti nei serbatori idrici comunali di Alcamo senza sborsare alcuna somma. Ad aggravare la posizione dei titolari delle imprese, il fatto che l’acqua – destinata al consumo umano – non era potabile.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]