Aeroporto Birgi, ricapitalizzazione da 12,5 milioni Ma progetto di co-marketing rimane fermo all’Ars

L’Airgest, la società che gestisce l’aeroporto di Trapani Birgi, ha dato oggi il via libera alla ricapitalizzazione: 12,5 milioni di euro a carico della Regione, proprietaria al 99 per cento della partecipata. I soldi derivano dal fondo per le partecipate, approvato nell’ultima finanziaria regionale e che ammontava a un totale di 15 milioni. Una ricapitalizzazione necessaria per appianare le perdite accertate nel 2017 – oltre un milione di euro – e quelle che si prevedono, ben più consistenti, per il 2018, anno in cui Ryanair ha ridotto drasticamente la sua presenza nello scalo. Il rifinanziamento si colloca anche nel più ampio disegno, delineato dal governatore Nello Musumeci, di fusione della società trapanese con la Gesap, che gestisce lo scalo di Palermo. Senza la ricapitalizzazione, infatti, Airgest si sarebbe seduta al tavolo delle trattative in una posizione decisamente di maggiore debolezza.

Il futuro dell’aeroporto di Birgi passa adesso dal nuovo bando di co-marketing, da pubblicare in fretta altrimenti non si riuscirà nemmeno nell’estate del 2019 a far tornare lo scalo pienamente operativo. L’accordo di co-marketing è lo strumento usato finora per garantire la presenza di Ryanair sia a Trapani che a Comiso. In sostanza i Comuni mettono a bando (usando soldi della Regione, ma non solo) la promozione del loro territorio, attraverso pubblicazioni su riviste, siti, ecc. Così negli ultimi anni la Airport marketing service limited, la società che gestisce il marketing di Ryanair, ha potuto contare su decine di milioni di euro. E la low cost, d’altro canto, ha garantito rotte e turisti. 

A Trapani l’accordo è scaduto il 31 marzo del 2017. E nel successivo autunno Ryanair ha tagliato sette rotte. Dopo varie vicissitudini, il progetto per un nuovo bando è stato presentato alla Regione, è passato al vaglio dell’assessorato al Turismo che lo ha a sua volta girato alla commissione competente dell’Ars. Al momento quindi, il futuro dell’accordo – che avrebbe bisogno di tempi rapidissimi per l’approvazione, pena il veder andare in fumo un’altra stagione estiva con notevoli ricadute economiche per il territorio – è nelle mani dei deputati regionali. Che però, lo scorso venerdì, hanno disertato la seduta della quinta commissione, facendo mancare il numero legale. E facendo infuriare i vertici di Airgest

«Sono indignata e amareggiata per la loro assenza – dice Elena Ferraro, imprenditrice di Castelvetrano e componente del cda della società trapanese – Lancio un grido di allarme al presidente dell’Ars Miccichè affinché vigili sui lavori della commissione che si terrà il prossimo martedì al fine di valutare il progetto di promozione territoriale e che staziona in presidenza dai primi di luglio. Ulteriori giorni di ritardo comprometteranno anche la summer 2019 e perdite notevoli in termini di ricaduta economica sulla provincia di Trapani». Ferraro invita anche i sindaci del Trapanese a essere presenti martedì per «scongiurare ulteriori ritardi».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

La notizia della morte di Ubaldo Ferrini ha aperto nella mia mente una caterva di finestrelle come pop-up. Finestrelle alle quali non saprei neanche dare un ordine preciso. Ricordi forse anche sbagliati (chiedo ai lettori di correggermi ove sbagliassi), ma di una cosa sono certo: questi pop-up sono uniti da un filo conduttore a cavallo […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]