Sebastiano Sortino, 49 anni, è stato colpito mentre era ancora a bordo della sua auto. I carabinieri hanno già fermato tre persone, interrogate in queste ore dal sostituto procuratore che coordina le indagini
Floridia, ucciso un panettiere nella notte Colpi di pistola mentre andava a lavoro
Un panettiere di 49 anni, Sebastiano Sortino, è stato ucciso stanotte a Floridia, in provincia di Siracusa, mentre stava andando a lavoro.
Intorno alle tre e mezza, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri che indagano, l’uomo è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco mentre era ancora a bordo della sua auto. L’agguato è avvenuto in via Boschetto, angolo via Foscolo, non lontanto dal panificio. I carabinieri hanno fermato tre persone – e ci sarebbero anche dei minorenni – che sono state portate in caserma per essere interrogate dal sostituto procuratore di Siracusa, Andrea Palmieri, che coordina le indagini.
Dai primi accertamenti è emerso che l’uomo è stato colpito all’altezza della spalla sinistra da un colpo di pistola che avrebbe reciso l’aorta mammaria. I carabinieri hanno trovato cinque bossoli disseminati lungo la via, distanti alcuni metri dalla vettura. La vettura della vittima aveva il finestrino lato guida abbassato e il lunotto posteriore infranto. Un colpo è stato rinvenuto conficcato nella serranda di un internet point.
Sortino era titolare di un panificio a Floridia, in via Ronco Scilla, e da poco si era separato dalla moglie. «Era un panettiere molto conosciuto nel nostro paese perché da anni nella sua attività faceva il miglior pane di casa di Floridia – racconta a Meridionews una signora che abita nei pressi del panificio, nel centro del paese siracusano -. Era una persona rispettabile, garbata, a modo, un grande lavoratore. Io non ho mai visto strana gente qui fuori dal panificio – continua – né si sa di sue frequentazioni di ambienti o giri particolari e, in un paese piccolo come il nostro, non sarebbe difficile venire a conoscenza di queste cose».
Il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino, ha commentato sulla sua pagina Facebook: «Le prime telefonate ricevute questa mattina sono state quelle dei carabinieri e del presidente provinciale della associazione antiracket. Amareggiato è dir poco. Oggi è una giornata triste per la nostra comunità. Un padre di famiglia, un lavoratore serio ed onesto, non può perdere la vita in questo modo. Mi dà rabbia tutto ciò e credo che la coscienza civile della nostra comunità si debba ribellare! Mi associo personalmente al dolore della famiglia Sortino per la tragica morte di Sebastiano e, da sindaco di Floridia, insieme alle altre istituzioni, non posso rimanere in silenzio dinanzi a questo atroce fatto di sangue».