Immagini fatte di consapevolezza e di uno sguardo alla bellezza del circostante non comune. Sono quelle di Vincenzo Pipitone, fotografo palermitano formatosi alla Nikon Studio di Torino, tecnica molto ben affinata. Musica, odori e sapori della sua terra, le sue luci e, cosa fondamentale, la sua formazione in studi classici, sono gli elementi che fin […]
Foto di Vincenzo Pipitone
Uno sguardo sull’arte: la ricerca della bellezza nascosta nelle foto di Vincenzo Pipitone
Immagini fatte di consapevolezza e di uno sguardo alla bellezza del circostante non comune. Sono quelle di Vincenzo Pipitone, fotografo palermitano formatosi alla Nikon Studio di Torino, tecnica molto ben affinata. Musica, odori e sapori della sua terra, le sue luci e, cosa fondamentale, la sua formazione in studi classici, sono gli elementi che fin da bambino lo ispirano e nutrono il suo sguardo, la sua fame di bellezza e il tentativo costante di ritrovarla nella quotidianità, scovarla con la meraviglia degli occhi di un bambino, difenderla e comunicarla con la potenza della sua arte.
La formazione di Pipitone si affina sempre più con lo studio ulteriore, passando per Tony Thorimbert della Leica Akademie, e con il noto allievo e assistente di Steve McCurry, Eolo Perfido, nel ritratto. Gli studi continuano anche in Sicilia, con il regista Daniele Ciprì, alla Scola di Cinema Piano Focale di Palermo. Con Palo Sodi, il regista di The Jurney, indaga la documentaristica. Nel gennaio 2023, Pipitone affronta quello che, ad oggi, è il suo progetto più importante: Corpi-in tensione, uno studio sul nudo artistico in cui i luoghi disabitati della Sicilia. Progetto che si fa mostra a Palazzo del Poeta a Palermo: le foto, stampate in materiale metallico, sono divenute oggetto a sostegno della ricerca contro il cancro, in un’occasione fortemente voluta dall’artista e accuratamente organizzata, che ha preso il nome di Asta di Corpiin – tensione.
A condurre l’asta e a sostegno dell’iniziativa sono intervenuti Antonella Lupo e l’attore Salvo Piparo. Il ricavato delle vendite è stato devoluto in beneficenza a favore dell’associazione Lilt Aps (Lega italiano per le lotte ai tumori) di Palermo. Alcuni scatti del progetto di nudo artistico sono stati anche esposti nell’ambito della Settimana delle Culture a Palermo, a maggio 2023, ai Cantieri Culturali della Zisa, ma anche a Roma, a Palazzo Velli Expo, nell’ambito della Rome Art Expo 2023, evento curato da organizzata Grynuik. Il progetto avrà anche una forma cinematografica: Pipitone, infatti, è stato regista del cortometraggio Tensione, che ha visto protagonista il versatile attore Tommaso Gioietta.
Il viaggio dentro è un altro progetto di paternità di Pipitone, questa volta frutto di un reportage in Cambogia ed esposto nell’ambito della mostra collettiva Photography in the visual culture, allestita presso il Centro Internazionale della Fotografia, fondato da Letizia Battaglia, ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo. Da questa collettiva è nato anche l’omonimo libro Photography in the visual culture, pubblicato dalla Serradifalco editore e distribuito a livello internazionale.
Pipitone è stato anche direttore della fotografia nel cortometraggio La Cura e A Mammana, con l’attore Vincent Riotta. Regista e direttore della fotografia del videoclip musicale L’estate sta finendo con Sergio Friscia, mentre per il settore moda si segnalano le collaborazioni con Zara e Motivi. Le sue foto sono anche diventate copertine di album e progetti musicali di tanti artisti emergenti, tra i quali Francesco Paolo Riotta, Francesco Barcellona, Mak e Antonella Gelardi.
«l mio rapporto con la Sicilia è ottimo, la posso definire realmente casa. Ovunque c’è bellezza, ovunque scoperta, non si può stare a lungo lontani dagli odori e dai sapori di casa, dal calore del suo sole», così Vincenzo Pipitone descrive il rapporto con la sua terra. Un territorio di cui non si può smettere di raccontare: della sua storia e dei suoi posti, che il fotografo definisce sempre nuovi eppur conservatori di una natura commista e vetusta. «Io cammino sempre con i piedi per terra e lo sguardo per aria, osservando i tetti dei palazzi, le sommità dei monumenti, le cupole, cose che, a volte, si danno purtroppo per scontate – continua – È il cielo di Palermo ad ispirarmi e a ispirare molti addetti dell’arte, che negli ultimi anni l’hanno più ecumenicamente comunicata e riconosciuta».
Vincenzo Pipitone, intanto, torna a insegnare: da settembre partiranno i suoi corsi di fotografia, dove non saranno le tecniche d’uso dello strumento fotografico a essere protagoniste, ma piuttosto l’educazione a uno sguardo indagatorio e di ricerca del circostante che riesce a trovare il bello nel quotidiano, e a tirare fuori dal proprio ambiente la bellezza che a volte vi si nasconde. «Mi piacerebbe insegnare ai giovani a vedere la propria realtà con gli occhi della bellezza», spiega. Vincenzo Pipitone torna anche a esporre: a Palazzo del poeta, in occasione dell’inaugurazione del caffè letterario NiRò- Poeta Coffee Lab, Vincenzo Pipitone torna anche a esporre: a Palazzo del poeta, in occasione dell’inaugurazione del caffè letterario NiRò- Poeta Coffee Lab, oggi alle 17.30, all’interno di palazzo del Seicento restituito alla collettività come luogo di ospitalità, arte e pensiero. La piccola mostra vedrà i suoi scatti invadere uno spazio che fa parte di un percorso artistico e che si propone di diventare presidio di un nuovo progetto, in cui per strada rinascono gli atelier degli artisti.