Il tema della diffusione del consumo delle droghe tra i giovani è stato protagonista della seduta di oggi dell’Assemblea regionale siciliana. Risolto il problema della nomina del deputato segretario, con una votazione che ha visto il rientrante Davide Vasta riprendere il posto che aveva perso dopo il decadimento, pioggia di interventi su minori e droghe. […]
Ars, La Vardera propone test antidroga per i deputati. «Galvagno approva, sarà il primo a farlo»
Il tema della diffusione del consumo delle droghe tra i giovani è stato protagonista della seduta di oggi dell’Assemblea regionale siciliana. Risolto il problema della nomina del deputato segretario, con una votazione che ha visto il rientrante Davide Vasta riprendere il posto che aveva perso dopo il decadimento, pioggia di interventi su minori e droghe. In particolare sull’emergenza crack che affligge diversi territori siciliani.
Per iniziativa dei deputati Ismaele La Vardera (Sud chiama Nord) e Tiziano Spada (Partito democratico) è stato creato l’intergruppo parlamentare di indagine sul fenomeno del consumo di droghe negli adolescenti, di cui i promotori sono presidente e vicepresidente. Un gruppo che conta 15 adesioni da tutto l’arco dell’emiciclo. Ma a fare più rumore è la proposta del deputato del partito di Cateno De Luca, che ha chiesto ai colleghi di sottoporsi al test tossicologico, perché «il parlamento deve dare l’esempio». Una richiesta raccolta e avallata dal presidente dell’Assemblea, Gaetano Galvagno. «Il presidente ha promesso che sarà il primo a fare il test del capello» dice La Vardera nel corso del suo intervento.
«Sarò io il secondo» replica il pentastellato Nuccio Di Paola, in quel momento nelle vesti di presidente, vista l’assenza dello stesso Galvagno. Di Paola che poi cede a una battuta: «Lo farò, avendo la fortuna di avere i capelli. Si troverà una soluzione anche per quanti non hanno capelli». «Io sarò il terzo o il quarto, dopo il collega La Vardera – aggiunge anche Spada – Questo intergruppo è frutto della necessità di molti territori su tutta l’Isola».
Contestualmente alla discussione, si è insediata in via ufficiale anche la commissione Biblioteca, con la deputata Roberta Schillaci (M5s) nominata presidente. Schillaci che ha subito voluto avanzare una proposta, quella di rendere il patrimonio bibliotecario dell’Assemblea accessibile anche alle scuole.