Alla fine Marco Intravaia ha scelto Forza Italia. Il parlamentare regionale, fuoriuscito dal gruppo di Fratelli d’Italia dopo un dissidio interno in occasione delle elezioni amministrative di Monreale, dove il partito di Giorgia Meloni ha scelto di presentare un proprio candidato in contrasto con Alberto Arcidiacono, sindaco uscente, sostenuto tra gli altri, dalla frangia monrealese […]
Ars, l’ex FdI Intravaia e l’ex ScN De Leo passano a Forza Italia e ridisegnano gli equilibri in Aula
Alla fine Marco Intravaia ha scelto Forza Italia. Il parlamentare regionale, fuoriuscito dal gruppo di Fratelli d’Italia dopo un dissidio interno in occasione delle elezioni amministrative di Monreale, dove il partito di Giorgia Meloni ha scelto di presentare un proprio candidato in contrasto con Alberto Arcidiacono, sindaco uscente, sostenuto tra gli altri, dalla frangia monrealese di FdI, capitanata dallo stesso Intravaia, che nel mandato appena concluso era persino presidente del consiglio comunale.
Un passaggio, quello del deputato, che ha gravitato per diverse settimane nel gruppo misto, che sposta gli equilibri all’interno dell’Assemblea, dove Forza Italia diventa il primo partito per numero di iscritti al gruppo, 13, contro i 12 di Fratelli d’Italia. Anzi, 14, visto che in mattinata Forza Italia ha guadagnato un altro tassello dal gruppo misto, si tratta di Alessandro De Leo, ex fedelissimo di Cateno De Luca, di cui era stato consigliere comunale ai tempi della sua avventura come sindaco di Messina.
De Leo era stato espulso dal gruppo di Sud chiama nord lo scorso maggio e andrà ad aumentare così lo scarto di deputati tra FI e FdI. Uno scarto tutt’altro che minimo, che, visti i rapporti sempre tesi tra alleati nella coalizione di centrodestra, potrebbe risultare decisivo dal punto di vista decisionale. E non è da escludere che possa dare vita a nuove tensioni all’interno della parte di sala d’Ercole che sostiene il governo guidato da Renato Schifani.