È in corso di esecuzione una nuova operazione dei carabinieri di Ragusa per l’applicazione di un provvedimento restrittivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale ibleo nei confronti di nove persone ritenute responsabili di detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.
Per tre degli indagati (tutti ragusani di età compresa tra 24 e i 37 anni) è stata disposta l’applicazione della custodia cautelare in carcere, per quattro (un 22enne ragusano, due albanesi di 23 e 26 anni e un 31 enne rumeno) gli arresti domiciliari per gli ultimi due l’obbligo di dimora. Uno degli indagati dovrà rispondere anche del reato di estorsione. L’indagine, condotta dai nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Ragusa con il coordinamento dalla procura, ha consentito di disarticolare una fiorente rete di spaccio per un giro d’affari di oltre 30mila euro.
Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini – che avevano già portato anche a cinque arresti a metà aprile – la droga (marijuana, hashish e cocaina) sarebbe stata venduta anche a minorenni nei dintorni delle scuole. Lo spaccio sarebbe avvenuto sia nel centro storico del capoluogo ibleo che in località isolate della provincia. In tutto sarebbero state accertate oltre 330 cessioni di sostanze stupefacenti.
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