Mahmuud Mishri è accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Avrebbe condotto il barcone soccorso venerdì nel Canale di Sicilia. I 285 migranti a bordo sono giunti ieri nel porto di Catania e condotti in diverse regioni del Nord Italia
Arrestato presunto scafista In manette un uomo di 26 anni
Avrebbe condotto un barcone di 12 metri con a bordo 285 migranti. L’imbarcazione è stata soccorsa il 29 maggio al largo del Canale di Sicilia e i passeggeri sono stati condotti ieri nel porto di Catania. La polizia etnea ha arrestato Mahmuud Mishri, 26enne di origini tunisine, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’uomo è stato individuato come presunto scafista dagli agenti della squadra mobile. Il barcone è stato tratto in salvo da una nave mercantile che batte bandiera panamense, la Gaz venture, che si trovava nel Mediterraneo. I migranti, dopo l’assistenza e le prime operazioni di riconoscimento, sono ripartiti nel pomeriggio verso il Piemonte, la Lombardia e l’Emilia Romagna.
Il 26enne si trova adesso nel carcere di piazza Lanza.