Arrestato per truffa Bellavista Caltagirone A Catania affari e una laurea ad honorem

Francesco Caltagirone Bellavista, presidente dell’Acqua Pia Antica Marcia, uno dei più importanti gruppi italiani del settore immobiliare è stato fermato questa mattina ad Imperia dalla Polizia postale in collaborazione con la Guardia di finanza. L’accusa è di truffa aggravata ai danni dello Stato nell’ambito di un’inchiesta per irregolarità e corruzione relativa alla costruzione del nuovo porto turistico di Imperia.

L’imprenditore romano ha moltissimi interessi economici in Sicilia e in diversi settori. Da quello immobiliare a quello aeroportuale, passando per il turistico alberghiero e il turistico portuale. Anche se come si legge sul sito della società, il settore immobiliare rappresenta il «core business». A Catania ha trasformato il vecchio Mulino Santa Lucia in una mega struttura moderna, sotto sequestro dal marzo 2009. Undici persone fra legali rappresentanti delle società coinvolte e progettisti e funzionari del Comune di Catania sono stati indagati per il reato di lottizzazione abusiva.

Importanti gli interessi alberghieri  attraverso la controllata Acqua Marcia Turismo – Amt. Sono sei le dimore storiche in Sicilia. Villa Igiea Hilton, Grand Hotel et des Palmes, e l’Excelsior Hilton a Palermo. Il San Domenico Palace Hotel a Taormina, l’Excelsior Grand Hotel a Catania e il Des Etrangers Hotel & Spa a Siracusa.

Tra gli ultimi di casa Bellavista Caltagirone il business dei porti che inizia nel 2005 attraverso la società controllata Acqua Mare. Anche in questo settore la Sicilia è una delle regioni d’elezione. Nel 2007 viene posta la prima pietra del nuovo porto turistico di Siracusa Marina di Archimede. L’opera dovrebbe nascere nella baia di Porto Grande, alla base dell’isola di Ortigia. Tra la banchina ovest del molo Sant’Antonio e la banchina di riva del porto pescherecci. Anche questo progetto, però, è bloccato dalla magistratura.

Anche per il porto di Catania c’è un importante progetto, 30 ettari di demanio marittimo – terra ed acqua – in concessione per 90 anni. Seppur il progetto sia già stato approvato nel maggio 2008 dal contrammiraglio in pensione Antonio Zanghì – già vicecomandante del Porto di Catania e nominato commissario ad acta – non è stata posta neanche la prima pietra.

Non meno importante è il settore aeroportuale. La società è infatti presente in cinque dei principali aeroporti d’Italia, tra cui quello catanese. E anche in questo settore l’Acqua Pia Antica Marcia opera attraverso delle controllate: Ata Handling spa e Bas-Bologna airport services spa. Offrono servizi accessori all’arrivo e alla partenza dei voli di linea e charter.

Vale la pena ricordare che nell’ottobre del 2009, nonostante ripetute proteste da parte del Movimento studentesco catanese e dell’associazione CittaInsieme, l’Università degli studi di Catania ha conferito all’imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone la laurea specialistica Honoris Causa in Governo e gestione delle Amministrazioni e Imprese. Laurea che la nostra redazione ha seguito attraverso le pagine del magazine universitario Step1.

[Foto di Acquamarcia]


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