Era latitante da quattro mesi. Paolo Liga, 49enne ritenuto esponente della famiglia mafiosa di Bagheria, sfuggito all’arresto nell’ambito dell’operazione Reset2, lo scorso 2 novembre, è stato catturato a Castellammare del Golfo, nel Trapanese. È accusato di estorsione ai danni di un imprenditore edile con l’aggravante dell’associazione mafiosa. L’uomo è stato arrestato all’alba e condotto nel carcere palermitano di Pagliarelli.
Secondo i racconti di alcuni collaboratori di giustizia Liga sarebbe stato il collegamento tra il clan bagherese e la mafia trapanese. È il nipote di Giuseppe Scaduto, reggente della consorteria della cittadina alle porte di Palermo, in carcere dal 2008. Ha precedenti penali per traffico di stupefacenti ed evasione. In manette anche il proprietario dell’abitazione in cui il latitante si nascondeva, Natale Farina, 43enne fratello del cognato di Liga, con l’accusa di favoreggiamento.
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