I blitz decapitarono i clan di San Lorenzo, Resuttana, Acquasanta e Partanna Mondello e ricostruirono diverse ipotesi di estorsione. La pena più alta, diciotto anni, è stata chiesta per Giuseppe Calvaruso e Salvatore D'Urso
Apocalisse, ecco le richieste dei magistrati «Per boss ed estorsori 276 anni di carcere»
Processo Apocalisse, arrivano le richieste di condanna per gli imputati. I pm Annamaria Picozzi, Amelia Luise, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia hanno chiesto la condanna complessivamente a 276 anni di carcere per 26 tra boss, estorsori e prestanomi delle cosche palermitane. Gli imputati finiti in carcere nelle operazioni di polizia del 2014 e del 2015. I blitz decapitarono i clan di San Lorenzo, Resuttana, Acquasanta e Partanna Mondello e ricostruirono diverse ipotesi di estorsione.
Questa tranche del procedimento è celebrata dal tribunale, un’altra è stata già definita con il rito abbreviato in primo grado, con la condanna di 82 imputati a oltre 500 anni di reclusione. Tra gli altri, alla sbarra c’erano il boss Girolamo Biondino e il pentito Vito Galatolo. La pena più alta richiesta è stata di 18 anni, quella minore di un anno. Diciotto anni sono stati chiesti tra l’altro per Giuseppe Calvaruso e Salvatore D’Urso.