Dopo i lavori di recupero l’anfiteatro romano di Catania è finalmente fruibile. È così dal 3 luglio scorso, ma adesso lo è anche scorrendo le pagine del portale online dei parchi archeologici della Sicilia, istituzione nata nel 2020 e che fa capo al dipartimento dei Beni culturali. Sul sito, come denunciato in un approfondimento di questa testata giornalistica, la struttura veniva infatti indicata come «chiusa temporaneamente», poiché interessata da dei lavori di recupero.
Un mancato aggiornamento che ha ingannato aspiranti visitatori e turisti, desiderosi di ammirare una testimonianza architettonica unica nel suo genere, ribattezzata il Colosseo nero. La Regione, però, adesso è corsa ai ripari e la dicitura ingannevole è stata eliminata. L’aggiornamento ha riguardato anche i costi dei biglietti. Sul portale del parco archeologico il tariffario indicava un costo di tre euro, con riduzione a 1,50 euro per alcune categorie; il sito del Comune, invece, riportava il prezzo di 4 euro, con riduzioni per studenti universitari, scuole, persone che hanno più di 65 anni, militari e cittadini residenti a Catania. Adesso anche sul portale della Regione viene indicato il prezzo corretto di 4 euro per il biglietto intero con riduzioni a tre euro per alcune categorie.
Tuttavia, nonostante la pagina in questione sia stata riordinata e arricchita di alcune informazioni che prima non c’erano, resta comunque da correggere un testo che appare appena si accede alla pagina online sull’anfiteatro romano: la dicitura riporta ancora il prezzo del biglietto non aggiornato.
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